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Il blog di Girolibero

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Cosa devi sapere prima di partire per un viaggio in Algeria

L’Algeria è l’Africa che non ti aspetti. Un paese enorme, grande otto volte l’Italia, con un enorme patrimonio archeologico, culturale e naturalistico. Dall’arte rupestre del Parco Nazionale del Tassili N’Ajjer alle dune di sabbia del Sahara, fino ai siti archeologici di Timgad e Djemila. Ai più romantici sveliamo poi che in Algeria le stelle sono incredibilmente luminose e che Algeri, la capitale, è una città bella ed elegante, conosciuta come la città bianca. Ti stai chiedendo perché non l’hai ancora visitata? Ecco allora cosa devi sapere prima di partire per un viaggio in Algeria.

Qual è il periodo migliore per visitare l’Algeria?

Sicuramente la primavera e l’autunno sono due ottimi momenti per partire. In questi mesi le temperature sono ideali e non c’è grande affollamento di turisti: puoi goderti in tranquillità tutte le attività e le escursioni in programma. L’estate può mettere in difficoltà per le alte temperature, che nel deserto possono raggiungere i 50 gradi. Gli inverni invece sono freddi e le temperature nel Sahara, la notte, sono davvero rigide.

Quanto è sicuro viaggiare in Algeria?

L’Algeria è una terra accogliente, dove l’ospitalità è quasi sacra e le persone sono orgogliose di far conoscere la loro terra. Va comunque ricordato che è un paese dalle forti tradizioni e questo richiede di indossare un abbigliamento adeguato, in particolare nei luoghi di culto, e di prestare piccole attenzioni, come chiedere sempre prima di fotografare le persone o fare attenzione ai gesti, che possono assumere significati diversi e, a volte, anche offensivi. Il consiglio è quello di scoprire l’Algeria in un viaggio in gruppo: l’accompagnatore saprà aiutarti a conoscere gli usi e i costumi di questo paese e a vivere in sicurezza tutte le esperienze.

Cosa c’è di bello in Algeria? Dalle stelle all’archeologia

L’Algeria si è aperta da pochi anni al turismo e il suo bello è proprio qui: è una terra ancora inedita. Uno scrigno di paesaggi completamente diversi tra di loro, dalle sponde sul Mediterraneo al deserto del Sahara. La natura è spettacolare e le stelle fanno talmente tanta luce che si può vedere la propria ombra riflessa sulla sabbia. E dal punto di vista culturale, ci sono siti archeologici sorprendenti, come quelli di Timgad e Djemila. Timgad è l’antica colonia romana di Thamugadi e conserva molti edifici della città: una basilica, una biblioteca, quattro terme ed un teatro con 3.500 posti a sedere, che ancor oggi viene utilizzato per rappresentazioni teatrali. C’è anche un tempio dedicato a Giove Capitolino che è grande quasi come il Pantheon di Roma. Djemila è una città romana d’Africa protetta dall’Unesco. Il suo nome berbero significa “la più bella” ed in effetti lo è, per l’ottimo stato di conservazione in cui si trova e per la sua posizione tra splendide colline a circa 900 m. di altitudine.

Un luogo che non ti aspetti: il Parco Nazionale del Tassili N’Ajjer

L’altopiano del Tassili N’Ajjer si trova nel deserto del Sahara e qui sono state trovate migliaia di incisioni e pitture rupestri: le più antiche risalgono a ben 12 mila anni fa! Un patrimonio importantissimo e per il suo valore universale è annoverato tra i siti Patrimonio Unesco. Un museo en plein air che racconta il processo dei cambiamenti climatici, della fauna e della vita umana attraverso 15.000 tra disegni, incisioni e pitture, come la spettacolare “vache qui pleure”. L’artista, 7000 anni or sono, stilizzando la scena sulla roccia rappresenta simbolicamente il processo inesorabile di desertificazione.

Cosa vedere ad Algeri

La città bianca, così è chiamata Algeri, per i suoi grandi edifici in tipico stile francese dell’epoca coloniale. Si vedono in particolare nella parte bassa della città, costruita dai francesi, dove gli ampi viali alberati e i palazzi con le balconate di ferro battuto le donano un sapore parigino. La parte alta della città è invece il cuore antico con i suoi splendidi palazzi ottomani, le strette vie tra edifici imbiancati a calce e le tantissime piccole attività artigianali. Consigliamo di visitare il Museo Archeologico, con la sua splendida collezione di mosaici, e di addentrarsi nella Casbah, che racchiude gran parte del fascino della città. Da non perdere la visita alla Moschea di Ali Bichnine, costruita secondo la tradizione da un pirata italiano nel 1623.

Guide da leggere per viaggiare in Algeria

Se state cercando una guida da acquistare per un viaggio in Algeria, noi vi consigliamo ad occhi chiusi quelle scritte da Oriana Dal Bosco, esperta viaggiatrice con lunghe esperienze in Africa e in particolare nel Sahara. Una è dedicata all’Algeria del Sud e una all’Algeria del Nord, entrambe sono edite da Polaris Casa Editrice.


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