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Il blog di Girolibero

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Guida pratica sull’aurora boreale: dove vederla, attrezzatura, app e siti utili

Il periodo è quello giusto, si va da ottobre ad aprile, e per goderti al meglio il fenomeno, la caccia all’aurora boreale e magari riuscire a fotografarla, ci sono un paio di cose che devi sapere. Dal come vestirti a come informarti al meglio per riuscire ad assaporare questo fenomeno naturale al massimo del suo splendore.

Dove ammirare l’Aurora Boreale

Nel Nord Europa, Norvegia, Finlandia, Svezia e Islanda sono i luoghi prediletti per ammirare le luci danzanti. Negli ultimi anni hanno iniziato a vedersi, ma non con così tanta frequenza, anche in Danimarca e in Scozia. A cui puoi aggiungere, se vuoi andare più lontano, anche Alaska, Canada e Groenlandia.

Alcune località sono punti speciali per ammirarle: visitandoli puoi avere la quasi sicurezza di poter vedere le luci del nord, tanto il fenomeno è frequente. Le più famose sono Abisko, in Svezia, Tromsø in Norvegia e Reykiavik in Islanda.

Aurora boreale sopra la cascata Skógafoss in Islanda, con acqua che scende potente nella notte.

Come vestirti e cosa portare con te

Lo sai, farà freddo. E anche se ti aspetti letteralmente il gelo polare, anche in questo caso la regola degli strati vale. Devi averne 3:

  • strato base: maglie, calzamaglia e calzettoni in lana leggera o tessuto sintetico isolante, in modo che assorba l’umidità.
  • strato medio: pile o lana pesante. È fondamentale che questo strato sia costituito da materiali traspiranti e che trattengano il calore. Metti anche un paio di pantaloni per proteggerti dal freddo intenso.
  • strato esterno: tessuti antivento e impermeabili, sia per la giacca che per i pantaloni
  • in più indossa cappelli, sciarpe e guanti per proteggere testa e arti, e regolare la temperatura corporea. Non dimenticare scarpe o scarponcini invernali, comodi, tecnici e impermeabili.

E cosa portare con te per la notte?

Uno zainetto con power bank per ricaricare i tuoi dispositivi in qualsiasi momento, un tappettino, bevande calde e acqua, snack e cibo, e una torcia o una pila frontale da usare per spostarti in sicurezza, ma da spegnere poi mentre guardi l’aurora.

Aurora boreale sulle case tradizionali illuminate nel villaggio di Reine, nelle isole Lofoten in Norvegia.

Come fotografare l’aurora boreale

Fotografare l’aurora boreale non è per niente facile, e l’ideale è avere una macchina fotografica professionale. Ma non vogliamo certo toglierti il gusto di provare a catturare lo spettacolo anche con Instagram! Quindi ecco qualche suggerimento.

Se usi lo smartphone aiutati con un treppiede o un gorilla pod per avere maggiore stabilità e delle modalità autoscatto, in modo da evitare qualsiasi vibrazione. Alcuni smartphone hanno delle opzioni per gli scatti automatici in notturna.

Non usare il flash, imposta ISO tra 800 e 3200 e il tempo di esposizione tra 2 e i 15 secondi.

Verifica prima di partire come impostare tutto correttamente sul tuo smartphone.

Anche con la fotocamera usa un treppiede, preferisci le impostazioni di focus manuale e scegli ISO tra 800 e 3.200, apertura tra f/1.4 e f/4 e un tempo di esposizione di 2 secondi.

Se possibile usa un grandangolo.

Aurora boreale su spiaggia ghiacciata a Tromsø, Norvegia, con vecchi pali di legno che emergono dalla neve.

App e siti utili per andare a caccia di aurore boreali

Ci sono alcuni siti e app che offrono previsioni e avvisi per rendere la tua caccia alle aurore boreali più fruttuosa possibile, a seconda anche del luogo in cui ti trovi.

In Islanda puoi consultare l’Icelandic Met Office oppure un sito creato da esperti astronomi appassionati di aurore boreali. È solo in islandese ma puoi tradurlo con la traduzione automatica di Google.

Northern Lights Alert è un app che si basa sulle segnalazioni di altri utenti che stanno vedendo l’aurora e la segnalano: inserendo la tua posizione ti indica dove si può vedere un’aurora e a che distanza da te.

AuroraNow App ti fornisce le previsioni per i prossimi 3 giorni e ha anche una funzione di avvisi in tempo reale. Se hai Android puoi provare anche My Aurora Forecast.

La fonte di molti dei consigli in questo post è Visit Norway.


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