
/ Mary Franzoni di Playground around the Corner / da camminare diario di viaggio viaggiare a piedi
Il mio primo viaggio da sola a piedi. Perché è stato indimenticabile
Viaggiare da sola a piedi può sembrare una sfida. E invece, per me, è stata un’ esperienza indimenticabile, una delle più ricche e leggere mai vissute. In Algarve, in Portogallo, lungo sentieri su scogliere affacciate sull’oceano, ho camminato sola con me stessa, ma senza mai sentirmi davvero “sola”. Se l’idea di partire senza un compagno o una compagna di viaggio ti incuriosisce, ma ti frena l’organizzazione o la paura di non farcela, c’è un modo semplice per iniziare: affidarsi a un tour operator specializzato. Avere qualcuno che si occupa di tutto – dal trasporto bagagli, alla traccia del percorso, all’assistenza – ti permette di vivere tutta la tua libertà, senza stress.
E ora ti racconto perché farlo (e perché lo rifarei domani).
Perché fare un trekking da sola, dove tutto è organizzato
Prima di tutto cammini al tuo ritmo: niente corse, nessuna pressione, totale libertà. Ti puoi fermare quando vuoi, mangiare dove ti ispira, seguire i tuoi ritmi. Nessuno da assecondare, solo una persona da ascoltare: te stessa. È un tempo tutto tuo, lontana dal rumore, dove ritrovi spazi di silenzio che fanno bene a testa e cuore. Personalmente pensavo che camminare da sola sarebbe stato silenzioso, e in effetti lo è stato. Ma non è stato un silenzio vuoto, bensì pieno, o meglio ricco: di pensieri, osservazioni, sogni e ricordi, emozioni. Ho scoperto che quando cammini ore da sola, impari ad ascoltarti davvero. A distinguere i pensieri utili da quelli che non servono. A dare spazio alla noia, alla creatività, alla memoria. È come se camminando, tutto si chiarisse un po’ alla volta.


Cosa portare con te durante il cammino: solo l’essenziale
Non devi preoccuparti di nulla: il bello di questo camminare da sola (ma con alle spalle un’organizzazione come Girolibero) è che ti senti libera, ma mai spaesata. La traccia è pronta (e durante il percorso ti guiderà una app con cui è impossibile sbagliare strada e che ti fornirà tanti utili consigli), gli alloggi sono prenotati, i bagagli ti aspettano a destinazione. Tu, devi solo goderti il cammino. Nel mio cammino ogni mattina partivo con lo zainetto leggero, mentre il mio bagaglio principale veniva trasportato alla tappa successiva. All’arrivo, lo trovavo già in camera. Comodissimo. Nello zaino sulle spalle avevo solo l’essenziale: acqua, snack (frutta e frutta secca), crema solare, una maglietta di ricambio, power bank, occhiali da sole e un quaderno per appunti. E naturalmente il telefono, con la app fornita da Girolibero: lì trovavo la traccia GPS, sempre affidabile, con una freccia che indicava il mio punto esatto. Ma non solo: l’app suggeriva anche punti panoramici, spiagge per una sosta, luoghi dove mangiare un piatto tipico, e altre tips utili per scoprire camminando questa bellissima destinazione.



L’Algarve in Portogallo è perfetto per una prima esperienza da sola
Mi sento di consigliare questa regione come primo cammino da sola. Qui ogni passo è accompagnato dal suono dell’oceano e dallo spettacolo delle alte scogliere a picco sul mare. I sentieri seguono la costa, con panorami che sembrano infiniti, interrotti solo da piccoli borghi dove il tempo rallenta. Da Lagos a Luz, da Salema a Sagres: è bellissimo arrivare camminando in questi borghi sul mare, fermarsi per un boccone guardando i surfisti cavalcare le onde e assaporando il buon cibo locale. Le spiagge principali le incontri camminando… ecco di seguito qualche tips da segnare e qui un video da guardare!
Le spiagge che ho amato di più in Algarve
- Praia dos Estudantes è la prima spiaggia che incontrerai a Lagos all’inizio della prima tappa: scendi la scalinata e trascorri un po’ di tempo un spiaggia. Credimi tra scogliere, mare e ponte romano rimarrai senza parole.
- Poco dopo, incontrerai la famosissima Praia do Camilo: scendi dalla scalinata ed entra nella roccia; molto suggestivo soprattutto se riesci a vederlo con poca affluenza.
- Considerate di fermarvi per un po’ a Praia Zavial perché qui i numerosi surfisti regalano uno spettacolo continuo.
- La spiaggia di Salema è immensa e per me meravigliosa: percorrila alla sera prima del tramonto e poi vai a mangiare da O Lourenco, posticino un po’ nascosto ma con cibo eccezionale.
- Altro ristorante che ti stra-consiglio di segnare è A Tasca a Sagres: cibo, location, atmosfera… questo posto è incredibile.
Il clima poi è ottimo per camminare: mai troppo caldo, spesso accompagnati dal vento dell’Atlantico. Io sono stata ad aprile e ho trovato temperature miti, tanto sole e anche un po’ di pioggia che passava nel giro di poche ore. Questo mix di natura, autenticità, panorami e tradizioni rende l’Algarve il posto ideale per un primo cammino da vivere con leggerezza e meraviglia.
Io non mi aspettavo di stare così bene con me stessa e ora che l’ho provato sogno già la prossima meta da scoprire camminando, in modo facile e leggero, naturalmente insieme a Girolibero.