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Rota Vicentina: guida completa al trekking lungo la costa del Portogallo

La Rota Vicentina è un irresistibile cammino lungo la costa del Portogallo che vanta paesaggi naturali magici e lontani dal caos. I sentieri che si snodano tra la regione dell’Alentejo, la meno popolata del Paese, e la luminosa Algarve sono percorribili dal 2013 e ogni anno attirano ben 25-30.000 persone da tutto il mondo. Alcuni percorsi corrono vicino al mare, mentre altre sezioni si addentrano nell’entroterra e offrono occasioni di contatto con la gente del posto, contribuendo così all’economia locale e rendendo la Rota Vicentina un percorso che abbraccia la sostenibilità.

Due donne con zaino e vestite da trekking camminano sulla spiaggia lungo la Rota Vicentina

Dov’è la Rota Vicentina?

La Rota Vicentina si snoda tra le regioni di Alentejo e Algarve. Da nord a sud o da sud a nord, la Rota Vicentina è percorribile in entrambe le direzioni ed è suddivisa nei seguenti itinerari:

  • Trilho dos Pescadores, Cammino dei pescatori
  • Caminho Histórico, Cammino Storico
  • 24 itinerari circolari

La segnaletica è un punto di forza non indifferente di questo trekking e ogni percorso è contrassegnato da diversi colori:

  • blu e verde per il Cammino dei pescatori
  • rosso e bianco per il Cammino storico
  • giallo e rosso per i vari circuiti circolari
Casette bianche con porte rosse ai lati di una strada a ciottoli in salita in Portogallo
Sentiero della Rota Vicentina con vista su oceano e scogliere con un faro in lontananza

Il Cammino dei Pescatori

226,5 km in 13 tappe, da S.Torpes a Lagos (e viceversa) senza mai staccarsi dal grande blu e dal fragore delle sue onde spumeggianti. Le tappe non superano i 24 km al giorno, i dislivelli sono praticamente assenti, ma in compenso lungo il percorso ci sono tante dune di sabbia che rendono la camminata una vera sfida!
Percorrere questo cammino significa immergersi a 360°nella natura lungo la selvaggia costa vicentina, dove la biodiversità regna sovrana, seguendo i sentieri usati un tempo dai pescatori. In queste zone è consigliabile portarsi acqua e cibo: lungo il percorsi le fonti d’acqua sono praticamente assenti.

Mulino a vento bianco e blu di Odeceixe, Portogallo

Il Cammino storico

Partenza da Santiago do Cacém, paesino dell’Alentejo e traguardo fissato a Cabo de San Vicente in Algarve, nella punta più a sud del Portogallo (o viceversa) per un totale di 263 km in 13 tappe.

Da percorrere a ritmo lento, seguendo il flusso della vita autentica che scorre tra i piccoli villaggi rurali che spuntano lungo il percorso. Questo cammino attraversa infatti l’entroterra rurale, regalando a chi lo percorre un tuffo nel passato e in antiche tradizioni e offre la possibilità di incontrare gente del posto. Il percorso riprende quasi totalmente un sentiero usato in passato da pellegrini, viaggiatori e abitanti locali, è su terreno decisamente meno sabbioso rispetto al Cammino dei Pescatori, ma ha diversi saliscendi.

Mare a sinistra e murales colorato di un colibrì in un muro a destra

I percorsi circolari

263 km suddivisi in 24 tappe che si snodano dal Cammino dei Pescatori e dal Cammino Storico con inizio e fine nella stessa località. Il chilometraggio giornaliero è più basso rispetto a quello dei percorsi lineari ed è perfetto per chi preferisce non spostarsi ogni giorno e preferisce un trekking stanziale.

Persone con bastoncini da trekking che camminano sulla sabbia bagnata lungo la Rota Vicentina

Quando percorrerla

I mesi migliori per affrontare questo trekking vanno da settembre a giugno, luglio e agosto sono sconsigliati (specialmente per la parte nell’entroterra) a causa delle alte temperature e all’afflusso turistico tipico di questi mesi.

Perchè si chiama così?

Non lasciatevi ingannare dal nome: la costa vicentina non ha nulla a che vedere con la città di Vicenza! Il nome deriva invece da São Vicente: santo patrono di Vila do Bispo, storica località dell’Algarve, ha dato il nome anche a Cabo de São Vicente, il punto più a sud-ovest dell’Algarve.

Viaggi organizzati lungo la Rota Vicentina

Oltre agli stupendi paesaggi costieri con scogliere, spiagge, fiumi e il grande Atlantico, questo trekking offre la possibilità di soggiornare in piccole città e tradizionali villaggi, il più grande dei quali conta quasi 5000 persone. E tra una tappa e l’altra si può assaporare l’ottima gastronomia locale delle regioni dell’Alentejo e dell’Algarve, con piatti a base di ingredienti freschi locali, soprattutto pesce e frutti di mare. Serve altro a convincerti?
I viaggi organizzati di Girolibero Zeppelin sono una selezione accurata di parti della Rota Vicentina, per poter provare un mix tra i due sentieri principali e gli itinerari circolari.

Scopri i viaggi e allaccia gli scarponi:


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