/ Silvia Benetollo / da camminare viaggiare a piedi
Cosa vedere a Tenerife, l’isola più grande delle Canarie
L’arcipelago delle Canarie è un luogo suggestivo, che da sempre ha ispirato artisti e poeti. Guido Gozzano, nella sua poesia “La più bella”, canta di un’isola misteriosa, che appare e scompare al largo delle coste di Tenerife.
Ma bella più di tutte l’Isola Non-Trovata:
quella che il Re di Spagna s’ebbe da suo cugino
il Re di Portogallo con firma sugellata
e bulla del Pontefice in gotico latino.
[…]
L’isola esiste. Appare talora di lontano
tra Teneriffe e Palma, soffusa di mistero:
“…l’Isola Non-Trovata!” Il buon Canarïano
dal Picco alto di Teyde l’addita al forestiero.
Tenerife ha in effetti qualcosa di magico. Fino a qualche anno fa era nota ai più soprattutto per le sue discoteche e la vita notturna. Ma l’isola ha molto altro da offrire al viaggiatore curioso, che oggi arriva a Tenerife soprattutto per le sue incredibili bellezze naturalistiche e… indovinate un po’? Per la grande varietà dei suoi magnifici sentieri, un sogno per gli amanti del trekking.
Vediamo ora 5 esperienze da fare a Tenerife!
La natura, l’oceano e il vulcano Teide
Tenerife infatti è un’isola che ne contiene molte altre, e sa regalare grandi soddisfazioni a chi decide di percorrerla a piedi. Infatti, la varietà dei paesaggi è stupefacente e questa caratteristica è presto spiegata: Tenerife si trova in mezzo all’oceano, davanti alle coste del Marocco, e ospita un vulcano attivo, il Teide. Alto ben 3718 metri, è la montagna più alta di Spagna e il terzo vulcano al mondo per altezza dalla base. Il suo nome deriva dal termine “Echeyde”, che significa “inferno” nella lingua dei Guanci, la popolazione originaria dell’isola. Tutti questi fattori hanno plasmato il panorama tinerfeño, che in pochissimo spazio varia dal clima subtropicale a quello continentale, a seconda dell’altitudine e dell’esposizione ai venti oceanici. Il risultato, unico e affascinante, è che a Tenerife occorre abituarsi in fretta a repentini cambi di panorama. Qualche esempio?
La costa accarezzata dagli alisei e le cittadine tipiche
La costa nord è lussureggiante, grazie alla pioggia portata dagli alisei. Sui monti dell’Alto Teno e dell’Anaga si trovano fitte foreste subtropicali, ricoperte di licheni e felci, spesso immerse nella nebbia. Scendendo verso la costa le nubi si diradano, aprendo panorami indimenticabili.
Sulla costa nord si trovano anche deliziose cittadine, che conservano un’affascinante atmosfera coloniale. Icod de los Vinos, La Orotava… chi volesse passare una giornata ad ammirare le tipiche terrazze canarie in legno, oppure visitare a visitare qualche giardino botanico, non ha che l’imbarazzo della scelta.
Il deserto e il minuscolo villaggio di Masca
Se ci si sposta appena un po’ da nord verso sud, il paesaggio cambia e diventa via via più secco. È qui, sul confine tra due paesaggi, che si trova Masca, un magnifico villaggio abbarbicato su una balza rocciosa tra magnifici agavi e alberi di fico. Questo incredibile paesino è collegato alla costa da un sentiero che si inoltra nel barranco sottostante, in un paesaggio a dir poco surreale. Infatti, le colate e gli agenti atmosferici hanno plasmato le imponenti falesie del barranco di Masca, conferendogli le forme più bizzarre, degne di un film fantasy!
La foresta di Laurisilva, tra boschi e pini millenari
Scendendo verso la costa sud-est si incontra un’area arida e desertica. Ma basta inerpicarsi per pochi chilometri sui fianchi della caldera del Teide e il paesaggio cambia di nuovo. Vi troverete improvvisamente immersi nel refrigerio di magnifici boschi di eucalipto e pino canario, una varietà che si trova solo in questo arcipelago. Più in alto ancora, minuscoli villaggi di montagna, come il delizioso Vilaflor, sono immersi in una magnifica foresta. Passando sotto a imponenti pini millenari si raggiunge il bordo della caldera.
Spesso capita di trovare nebbia fitta, generata dalle correnti oceaniche nel loro percorso lungo i fianchi del Teide. La giornata potrebbe sembrare compromessa, e invece… pronti per un altro cambio di panorama?
Bastano poche centinaia di metri per far diradare la nebbia. Improvvisamente ci si trova davanti allo spettacolo della caldera, dove i pini canari lasciano improvvisamente il passo a un paesaggio lunare, con una luce abbacinante che fa splendere le rocce rosse e nere delle colate. A proposito, l’ultima eruzione risale al 1909. Questo è un posto speciale per chi ama il trekking. La caldera è percorsa da un interessante rete di sentieri, e la salita sulla cima del Teide può essere una esperienza indimenticabile: il panorama sull’isola verdeggiante che si protende nel blu profondo dell’oceano è un qualcosa di eccezionale.
E magari chissà, dall’alto del Teide potrebbe apparire anche a voi, in lontananza, l’isola Non-Trovata, nella luce radente del crepuscolo.
Viaggio organizzati a Tenerife
Vi è venuta voglia di partire? Non vi resta che venire con noi! Nel ponte di Ognissanti voliamo a Tenerife per percorrere i sentieri più belli con guida locale esperta. Vedremo le meraviglie dell’isola, dal Parco Nazionale del Teide, con la caldera più grande e profonda del mondo, alla foresta primaria di Laurisilva.
Consigli di viaggio