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Viaggiare tra i fari più spettacolari d’Europa
I fari sono sinonimo di miti, leggende e romanticismo. Sono un riferimento di notte e nei giorni di tempesta che da sempre affascina artisti e scrittori, da Virginia Woolf che li ha celebrati nel suo libro Gita al faro – To the Lighthouse ai famosissimi dipinti dello statunitense Edward Hopper. In alcuni fari si può dormire, altri sono solo visitabili, ma di certo c’è chi pianifica i propri viaggi con la chiara intenzione di andare a caccia dei più belli, da quelli che si affacciano nei mari del nord a quelli del Mediterraneo.
Per questi viaggiatori una meta imperdibile è sicuramente il Cammino dei fari, un’esperienza a piedi lungo la Costa della Morte in Galizia fino a Finisterre. Camminare lungo questo tratto di costa significa scegliere un viaggio lontano dal turismo di massa, dove la forza e la potenza della natura si scoprono a ogni curva.
Ma sono tanti i fari in giro per l’Europa che meritano un viaggio. Abbiamo selezionato i nostri preferiti, da nord a sud, tra falesie rocciose, isole e scogli, nei porti.
Il faro di Cap Ferret, Francia
Da questo faro e dai suoi 57 metri di altezza puoi goderti uno sguardo a 360° sulla baia di Arcachon, in Francia. Il faro fu costruito nel 1840, abbattuto nella seconda Guerra Mondiale, e ricostruito nel 1947. Oggi è aperto al pubblico e oltre a offrire un magnifico panorama, ospita mostre temporanee e un percorso didattico interattivo adatto anche ai viaggiatori più giovani.
Il faro di Eierland, Paesi Bassi
Eierland era un’isola a sé stante, prima di unirsi a quella di Texel. Quando fu eretto, il faro si chiamava faro di Eierland, ma oggi è da tutti conosciuto come il faro di Texel. Dall’inconfondibile sagoma rosso brillante, svetta sulle dune dell’isola ed è riconosciuto monumento nazionale. Puoi visitarlo e salire i suoi 118 gradini, fino a 47 metri di altezza.
Il faro di Andenes, Norvegia
Rosso, fiero e imponente: il faro di Andenes ha una posizione privilegiata per vigilare sulle imbarcazioni di whale watching che vanno alla ricerca di balene. Inaugurato nel 1859, oggi per salire i 148 gradini e arrampicarsi in cima ai 40 m del faro basta chiedere la chiave all’ufficio turistico.
Il faro di Capel Rosso, Isola del Giglio Italia
Se questo faro fosse un film, sarebbe per certo “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino. E non solo perché qui il regista ha girato alcune scene, ma anche perché il faro di Capel Rosso, dalle tinte rosse e le striature della roccia, si trova in un luogo di autentica grande bellezza all’estremo Sud di un’isola che ha il nome di un fiore, l’Isola del Giglio. Per arrivarci c’è un sentiero tra i profumi della macchia mediterranea e le acque cristalline del mare.
Il faro della Vittoria, Italia
Un faro che non è solo una guida per la navigazione notturna, ma anche un’opera per ricordare i marinai caduti nella Prima Guerra Mondiale. Sotto la statua c’è l’ancora della prima nave italiana a entrare nel porto di Trieste il 3 novembre 1918 e ai lati dell’ingresso del Faro ci sono due proiettili della corazzata austriaca Viribus Unitis. Il faro è oggi il posto perfetto per vedere la regata più grande del mondo, la Barcolana, a Trieste.
Il faro di Reykjanesviti, Islanda
Il primo faro d’Islanda, data di nascita 1878. Si trova appollaiato su una collinetta e per raggiungerlo si attraversa una natura particolarmente dolce per essere islandese, con prati d’erba e fiori bianchi, oltre alle rocce basse che costeggiano il mare. Una torre bianca ricostruita nel 1907 dopo un forte terremoto che, dai suoi 73 metri, offre tutta la meraviglia dei panorami islandesi.
Il faro di Timmendorf, Isola di Poel Germania
L’Isola di Poel è una riserva naturale che attrae molti turisti con le sue piste ciclabili, i sentieri e belle spiagge sabbiose sul Mar Baltico. Tra i motivi della visita c’è anche il faro di Timmendorf, uno dei due più grandi dell’isola, che ancora oggi è importantissimo per la navigazione: è una guida sicura nel porto della città di Wismar.
Il faro di Cabo Sardão, Portogallo
Questo è il faro preferito da ornitologi e appassionati di birdwatching. Siamo lungo la Costa Vicentina e qui, tra le alte scogliere esposte alle onde oceaniche, nidificano numerose specie di uccelli, soprattutto intorno al faro di Capo Sardao. In particolare cercate le cicogne: qui vive l’ultima specie di cicogna bianca abituata a insediarsi nei nidi abbandonati dall’aquila pescatrice.
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