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Il blog di Girolibero

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Cosa mangiare sull’Avenue Verte: tra Parigi e Dieppe

Le regioni francesi lungo cui si snoda il percorso della Ciclabile dell’Avenue Verte nella zona tra Parigi e Dieppe, offrono una ricca varietà di prodotti da poter mangiare e degustare accompagnati anche semplicemente soltanto da una baguette fragrante fresca di forno. L’eterna competizione tra la cucina francese e la cucina italiana in questi territori si scatena a colpi di formaggio. L’Ile de France e in particolar modo la Normandia, vantano infatti una lunga e prestigiosa tradizione casearia.

Cosa mangiare sull’Avenue Verte

Fermarsi lungo il percorso tra Parigi e Londra, per riprendersi dopo una bella pedalata in bici, e mangiare semplicemente pane e formaggio può essere una vera e propria esperienza culinaria di alto livello se ci si trova a passare da queste parti.

La Boutique di Androuët a Parigi, paradiso dei formaggi francesi

La Francia ha un assortimento di formaggi davvero incredibile ed il loro sapore unico, oltre che dalla lavorazione, molto dipende dalla qualità del latte e dal diverso tipo di pascolo offerto dal territorio, o terroir, come lo chiamano i veri esperti. Se siete partiti per il vostro viaggio sull’Avenue Verte alla volta di Londra da Parigi, non potete non fare un salto in una delle boutique di Androuët, che offre una varietà di formaggi da lasciare a bocca aperta. Androuët è una vera istituzione in città.

Nel 1925 Henri Androuët, proprietario di una latteria, produttore di formaggi dal 1909 ed ex venditore ambulante, iniziò a far circolare un calendario da lui redatto dove recensiva almeno 100 tipi di formaggi e i territori in cui veniva prodotto, per cercare di promuovere e far conoscere i preziosi prodotti del territorio francese ai cittadini parigini, che consideravano ancora il formaggio come il cibo della cucina povera della dieta dei contadini.

Affiancò dapprima alle sue cantine interrate di stagionatura una sala degustazione dove i clienti potevano fermarsi e scegliere sul suo calendario quale formaggio assaggiare, trasformandolo poi negli anni Trenta e fino a pochi anni fa, in uno dei ristoranti più esclusivi di Parigi, ospitando anche personaggi del calibro di Ernest Hemingway e Orson Welles. Se volete avere una panoramica sul mondo dei formaggi francesi, Androuët è sicuramente il posto giusto e con la sua selezione di più di 200 formaggi saprà accontentare i palati più raffinati che avranno solo l’imbarazzo della scelta, ed i gentili e preparatissimi commessi sapranno senza dubbio aiutarvi. Nel negozio online della boutique, la selezione di formaggi provenienti da tutto il mondo arriva addirittura a più di 1.450 tipi diversi.

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Pausa dalla bicicletta con baguette e formaggio nell’Ile de France 

Nella regione dell’Ile de France potrete trovare almeno 60 tipi di formaggio diverso e appena fuori dalla pista ciclabile si possono incontrare molte piccole latterie e alcune fattorie dove poterli acquistare. Il formaggio più famoso di questa regione è il brie, considerato in Francia “il re dei formaggi”, che potete trovare in 13 declinazioni differenti a seconda delle zone, per metodo di fermentazione e latte utilizzati. Il più antico tra loro pare essere il brie de Meaux: la sua crosticina fiorita sembra risalire alla preparazione che avveniva tra le mura dell’Abbazia benedettina di Notre-Dame-de-Jouarre nella Senna Marittima. I francesi sono molto orgogliosi dei loro prodotti caseari e, se chiedete informazioni, nella maggior parte delle latterie sapranno raccontarvi persino le origini dei vari tipi di formaggio. Fermarsi ad ascoltare i racconti dei commessi  con la matita dietro l’orecchio come si usava un tempo, è un ottimo modo per riprendere fiato dopo una tappa e per entrare in diretto contatto con gli abitanti. Il gratin briard è un piatto tradizionale di questa zona: un goloso sformato di patate con Brie fuso, panna e latte gratinato al forno. Il predecessore del brie è il coulommiers, apparentemente identico, ha un sottile retrogusto di mandorla, che abbiamo assaggiato con soddisfazione durante una sosta sdraiati sull’erba perfetta del parco di Théméricourt accompagnato da un po’ di miele avanzato dalla colazione.

La zona del Vexin ha una grande quantità di fattorie che fanno vendita diretta dei propri prodotti tradizionali locali come la pluripremiata birra artigianale o i formaggi biologici caprini.

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Tra l’Alta Normandia e la Senna Marittima, picnic nei luoghi degli impressionisti

Per rendere omaggio al paesaggio di Normandia e Senna Marittima ed agli impressionisti che immergendosi nella sua natura selvaggia e immortalandola l’hanno celebrata, carichiamo il nostro zaino con vari formaggi acquistati lungo il tratto dell’Avenue Verte che porta a Dieppe per improvvisare un picnic in campagna. Mancano solo il cestino in vimini, la tovaglia a quadrettoni bianchi e rossi e il vino fresco, ma per il resto direi che ci siamo. Oltre al Neufchatel di Gournay en Bray dalla caratteristica forma a cuore, il gustoso latte delle vacche normanne che popolano numerose i verdi pascoli, permette di produrre formaggi dal gusto unico come il Livarot, uno dei più antichi e apprezzati. È un formaggio tondo e schiacciato a pasta semidura con un sapore di paglia e fieno vagamente affumicato, che viene soprannominato le colonel des fromages, il colonnello dei formaggi, perché le 5 fascette che lo avvolgono che un tempo erano di legno di salice, oggi spesso di carta, lo decorano come le mostrine di una divisa. Il Camembert de Normandie appartiene invece alla famiglia dei formaggi a pasta molle con crosta fiorita ed è ottenuto a partire dal latte crudo delle vacche normanne ed esiste anche in una variante gustosissima dove viene fatto macerare per quindici giorni nel sidro di mele normanno. Nella bassa Normandia invece il Camembert al Calvados viene immerso per alcune ore nel liquore omonimo e cosparso di pangrattato. La Normandia occupa un vero posto d’onore nella produzione casearia di tutta la Francia, e ce ne rendiamo conto mano a mano che tiriamo fuori dallo zaino le piccole forme, i nostri tesori gastronomici segreti, diversissime tra loro sia per aspetto che per gusto. L’Oreiller d’échalote è un formaggio molle della zona della Senna Marittima dal gusto particolare e intenso grazie alla presenza al suo interno dello scalogno che esiste anche nella versione con l’erba cipollina,  prendendo il nome di Oreiller de ciboulette. Il Mimolette invece è un formaggio a pasta pressata dal colore rosso acceso, dolce e ottimo per uno spuntino. Prima di affrontare una tappa in bicicletta il vino per me è troppo forte, ma la Normandia offre un buon numero di birrifici artigianali che producono dell’ottima birra leggera e dissetante, oltre al celebre sidro normanno, una buona alternativa per accompagnare questi deliziosi formaggi.

Insomma, qui sulla Ciclabile dell’Avenue Verte il vero street food di tendenza per potersi anche godere il magnifico paesaggio è davvero il buon caro e vecchio abbinamento tra pane e formaggio!

Se hai voglia di pedalarla anche tu scopri tutti gli itinerari di Girolibero per pedalare sulla Ciclabile dell’Avenue Verte da Parigi a Londra.


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