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Il blog di Girolibero

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Olanda, 10 posti da visitare oltre Amsterdam

Una vacanza in Olanda non è solo una visita nella sua capitale, Amsterdam. Oltre al museo di Van Gogh, ai canali della città o all’iconico Rijksmuseum, si può partire con la curiosità di scoprire i luoghi più identificativi del Paese, una terra in cui l’uomo ha sfidato le leggi dell’idraulica, liberando dall’acqua grandi superfici di terra (lo spiega davvero bene il volume di The Passenger dedicato all’Olanda). È qui che si trovano paesini fiabeschi, dune infinite sul mare del nord, laboratori artigiani e grandi musei, architettura moderna e storici mulini.

Segnati questi 10 posti da visitare in Olanda, oltre ad Amsterdam.

La futuristica città di Rotterdam

Il linguaggio che più identifica Rotterdam è quello della sua architettura avveniristica. Lo si vede in ogni angolo della città; camminando lungo la Lijnbaan street, la prima via pedonale d’Europa progettata nel 1953, o visitando le Kubus Houses di Piet Blom (la visita alla casa-museo costa solo 3 euro); ma anche andando al mercato coperto della città, il Markthal vicino alla stazione centrale, con Cornucopia, il suo grande murales che ricopre l’interno a volta disegnato dagli artisti Arno Coenen e Iris Roskamo, o al Fenix Food factory, un innovativo progetto gastronomico con mercato, birrificio artigianale e chioschi che vendono carne, verdure e latticini. Qui, quando il tempo lo permette, si può fare anche un bagno nel fiume!

Una bella esperienza è anche quella di attraversare il ponte rosso di Willembrug o l’Erasmus Bridge in bicicletta, e magari pedalare nell’incredibile Maastunnel, il primo tunnel sommerso nei Paesi Bassi e in Europa, lungo 1.373 metri. Un museo interessante? Il Depot Boijmans Van Beuningen che è il primo deposito di un’istituzione museale aperto al pubblico.

E dopo tutto questo girovagare è meritata una birra nei tanti locali, tra la zona del porto di Oude Haven o in zona Deliplein, una curata piazza della città.

La cittadina universitaria di Delft

Da Rotterdam, pedalando lungo la pista ciclabile del Schie (una rete di canali), si arriva alla città universitaria di Delft con la sua rinomata University of Technology, che da qualche anno è sempre nelle classifiche delle migliori università di architettura e progettazione al mondo. Una città bomboniera dove è nato Johannes Vermeer (il pittore olandese della famosissima opera “La ragazza con l’orecchino di perla”), che qui ha il suo museo, il Vermeer Center Delft.

Ma Delft è anche conosciuta per le sue ceramiche già dal 1600: tappa irrinunciabile è la fabbrica della Royal Delft, a 15 minuti a piedi dal centro, dove le ceramiche sono ancora fatte a mano e si possono vedere gli artigiani al lavoro dal vivo.

L’Aia, la sede del Parlamento

In olandese è Den Haag ed è conosciuta come la “Città internazionale della pace e della giustizia” per la presenza di sedi di istituzioni giuridiche internazionali, come il Palazzo della Pace o l‘Alta Corte di Giustizia. Ma L’Aia non è solo una città seria e composta, ha anche un lato vivace e culturale con il museo di Escher, con appunti, lettere, fotografie e opere dell’artista olandese, e la Piazza Grote Markt, con i tanti bar in cui si danno appuntamento persone di ogni età.

Bella anche la passeggiata che arriva alla spiaggia più famosa d’Olanda, Scheveningen, che è una delle mete preferite per il tradizionale tuffo nel mare del Nord del primo giorno dell’anno.

Utrecht, tutta da vivere

Utrecht è una città da vivere più che visitare. Con il suo centro piccolo e curato, è bello passeggiare lungo i suoi canali e lasciarsi tentare dalle sue vetrine, tra negozi di dischi, abbigliamento vintage e artigianato locale, o fermarsi in una caffetteria a mangiare un poffertje (un buonissimo dolce olandese). Ma Utrecht è anche la città con la più alta Torre del Duomo del Paese (ben 112 metri!) e quella di Miffy, la coniglietta protagonista di tante storie per bambini ideata da Dick Bruna, che è nato proprio qui e che ha un suo museo perfetto per i più piccoli, il Nijntje Museum.

Ultima dritta: se siete a Utrecht di sera il c’è il Trajectum Lumen un percorso nel buio attraverso le principali attrazioni del centro storico, abilmente illuminate ad hoc da artisti contemporanei di fama mondiale

La natura delle Isole Frisone e Mare del Nord

Vale la pena spingersi su al nord per raggiungere le Frisone e scoprire queste selvagge isole olandesi. La più grande è Texel che si raggiunge facilmente con un traghetto dal porto di Den Helder ed è considerata un vero paradiso per i ciclisti. Si affaccia sul mare del Nord ed è ricca di infinite spiagge, distese di erica, erba, fiori e paludi. Tra un villaggio caratteristico e l’altro non è raro imbattersi in cavalli, mucche selvatiche e soprattutto pecore. Tra gli abitanti dell’isola ci sono anche tante simpatiche foche! Qual è il miglior modo per muoversi qui? In bici, naturalmente.

Ma Texel non è l’unica isola delle Frisone che vale la pena vedere, c’è anche Terschelling. Qui ci si immerge nella sua natura incontaminata, tra spiagge, tanto verde e colonie di uccelli. L’attrazione principale è il Brandaris, il più vecchio faro dei Paesi Bassi (datato 1595) e simbolo dell’isola. Ma un altro motivo per venire qui è il cielo stellato: nell’isola c’è un parco considerato tra i più bui per ammirare le stelle, si tratta del Dark Sky Park di Boshplaat… preparati a vedere la Via Lattea a occhio nudo!

Lago di IJssel, il mare interno olandese

Se cerchi una zona fuori dalle rotte turistiche e particolarmente tranquilla, vai verso il Lago di IJssel. È il più grande lago dei Paesi Bassi, creato in seguito alla bonifica del mare interno di Zuidersee. È perfetto per chi ama pedalare o navigare, ma anche per chi cerca caratteristiche cittadine e tanta natura.

Qui intorno si trovano infatti grandi parchi nazionali, come quello del De Weerribben, e labirinti di specchi d’acqua, canali, canneti, boschi, fiori e numerose specie animali e vegetali. Pedali con bambini? Lungo le coste del lago ci sono facili percorsi con tutta la famiglia!

I tulipani del Parco Keukenhof

Se siete in Olanda, tra marzo e maggio, e in particolare ad aprile, c’è un posto che non può mancare nella lista delle cose da vedere. Stiamo parlando del Parco Keukenhof. Questo non è un semplice parco di fiori, ma un vero viaggio in technicolor in cui perdersi tra infiorescenze e colori, dai narcisi ai giacinti. Ma il motivo vero per cui tutto vengono qui è solo uno: la fioritura dei tulipani, le vere rock star del paese in cui ci troviamo! Passeggiando nel parco si scoprono le diverse tipologie di tulipani, che possono essere davvero molto diversi tra loro.

Solo una precisazione, il Keukenhof è considerato uno dei migliori parchi primaverili del mondo, e nelle otto settimane di apertura bisogna aspettarsi molti turisti… sono circa un milione le persone che visitano il parco, provenienti da tutto il mondo!

Haarlem e il suo museo-mulino

Haarlem è una bella cittadina attraversata dal fiume Spaarne, perfetta per immergersi nella vita olandese. Il suo centro è la bella piazza del mercato, la Grote Markt, ma da vedere c’è sicuramente il mulino Windmill De Adriaan sullo Spaarne. Immagina di entrare dentro a un mulino a vento del 1778 e di scoprire tutto – ma proprio tutto – quello che c’è da sapere su questo edificio grazie al piccolo museo che ospita. Una curiosità? Qui dal 2004 ci si può anche sposare.

A chi non sa rinunciare alla natura, consigliamo di fare un salto anche alle dune di Haarlem, tra le più belle del Paese, dove è bello fare lunghe passeggiate, escursioni in bicicletta o immergersi nella natura… i più fortunati possono incontrare anche daini e caprioli!

I mulini di Kinderdijk

A sud di Rotterdam c’è un sito UNESCO che tutela ben 19 mulini, quelli di Kinderdijk. Per arrivarci c’è anche una bellissima ciclabile che costeggia il lago e ci arriva direttamente. Oltre ai 19 mulini a vento, ottimamente conservati, c’è una serie di dighe, serbatoi, stazioni di pompaggio, corsi d’acqua e chiuse. L’unico mulino aperto al pubblico è quello di Nedrwaardmolen che permette ai visitatori di fare un tuffo nel passato, mostrando come vivevano e lavoravano le famiglie dei mugnai olandesi alla fine del Settecento. Per assistere a un momento magico, il consiglio è andare a settembre, quando ogni anno c’è l’Illumination Week quando i mulini si illuminano di sera creando un’atmosfera davvero suggestiva.

Il villaggio da fiaba di Giethoorn

Giethoorn è un piccolo villaggio tipico olandese che sembra uscito da una fiaba, e che merita assolutamente una sosta. Viene definita una “Venezia del nord” (ma su questo ha tanti concorrenti) per i suoi canali e i ponti in legno e l’assenza di strade, ma quello che lo rende davvero unico è l’esperienza di attraversarlo navigando con delle piccole imbarcazioni che vengono affittate in loco, magari al tramonto, quando il flusso dei turisti è andato via e ci si può godere tutta la tranquillità del posto. Tra giardini fioriti e curati e case con i tetti di paglia.


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