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Il blog di Girolibero

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Piste ciclabili di Francia: le Voies Vertes

In francese, il termine “voies vertes” significa vie verdi, e identifica percorsi più o meno lunghi, progettati e realizzati con segnaletica dedicata -verde- e quindi percorribili in bici (o anche a piedi). Siamo abituati a considerare Austria, Germania e Olanda come il gotha delle ciclovie, ma la Francia ha dalla sua un’ottima pianificazione della rete ciclabile in tutto il territorio: negli ultimi anni non si contano le politiche e gli investimenti verso la mobilità sostenibile, il cui fine è di collegare tra loro questi grandi tragitti.

Il risultato è una nazione dove la bici scorrazza lungo itinerari tra loro diversissimi: la Francia è al contempo atlantica e mediterranea, celtica in Bretagna e romana in Provenza, regale a Parigi e in Loira, aspra e tradizionale sulle Alpi. Ma quali sono le piste ciclabili più importanti?

Scopriamo le piste ciclabili in Francia

Dettaglio della ciclabile da Parigi a Londra, la Avenue Verte, con ciclisti e campi di grano

Avenue Verte da Parigi a Londra

Inaugurata ufficialmente nel 2012 è un filo diretto che lega Parigi e Londra. Sono 406 o 472 km totali (a seconda della variante di percorso) che attraversano i luoghi degli Impressionisti e l’ondulata campagna inglese decantata dai poeti. E poi le bianche scogliere che si vedono mentre attraversate La Manica a bordo del traghetto Dieppe-Newhaven. Le 2 capitali poi valgono davvero il viaggio! Vi stupirà scoprire una Londra e una Parigi assolutamente bike friendly.

La segnaletica è ben presente e il percorso talvolta prevede piccole deviazioni temporanee: la ciclabile è giovane e i lavori sono all’ordine del giorno. Per ora siamo circa al 55% di piste ciclabili esclusive.

Un po’ di allenamento ci vuole: avete presente il tipico paesaggio inglese con quelle dolci collinette? Meraviglioso, ma mettete in conto un po’ di saliscendi (e a volte il meteo), da affrontare comunque al proprio ritmo e senza fretta…com’è giusto che sia per una vacanza in bici 😉

Due persone che pedalano lungo la Velodyssee

Vélodyssée

Lunga…anzi lunghissima! Che ne dite di pedalare la bellezza di 1.200 km? La Vélodyssée costeggia l’oceano Atlantico da Roscoff, nella verace Bretagna, fino a Hendaye, vicino a Biarritz, sulla costa basca francese.

È ben segnalata in entrambi i sensi e sui cartelli troverete anche il simbolo di Eurovelo 1, la Rotta Atlantica, che di chilometri ne conta ben 9.100 da Capo Nord al Portogallo!

Si pedala per il 60% su ciclabili dedicate, il resto sono stradine a basso traffico, con un po’ di attenzione da fare nei luoghi di villeggiatura, come La Rochelle o la baia di Arcachon, che d’estate sono abbastanza frequentati.

Mont St Michel nell sfondo e bici arancione Girolibero davanti

Véloscénie

Anche questa è una pista ciclabile nuova, del 2012, e sceglie anch’essa Parigi come punto di partenza: stavolta si fa rotta per 450 km verso ovest, attraversando la famosa Île de France, i vetri e le luci di Chartres, la Normandia fino al gran finale a Mont-Saint-Michel. L’Île de France è anche nella storia il salotto dei re, basti pensare alla reggia di Versailles appena fuori Parigi.

La valle della Loira in un dettaglio di una donna che pedala

La Valle della Loira

O Loire à Vélo (Loira in bici), come la chiamano in Francia. O anche valle dei re e giardino di Francia: sono quasi 900 km di ciclabili in una regione iscritta nel Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Qui, da visitare ce n’è ben donde: oltre 300 castelli che la nobiltà francese si è fatta costruire nei secoli fanno di questa regione uno dei luoghi più belli al mondo. Senza contare la bellezza delle città che si attraversano: Orléans, Blois, Tours e la ciclabilissima Nantes.

Il punto di partenza è a Cuffy, quello finale a Saint-Brevin-les-Pins, sull’oceano, e tutto il percorso è parte dell’Eurovelo 6, la Strada dei fiumi che va dall’Atlantico al Mar Nero. Le indicazioni si trovano in entrambi i sensi di marcia.

Ciclabile dei 2 mari

La ciclabile dei 2 Mari

Un nuovo percorso, nel sud della Francia, che collega l’oceano Atlantico di Royan (dove si trova l’estuario del fiume Gironda) al Mediterraneo di Narbonne o Sète.

Questo itinerario ingloba 2 piste famose: quella lungo il Canale della Garonna, appena più in là della bellissima Bordeaux, e il più noto Canal du Midi, gettonatissimo dai francesi stessi, che amano pedalare in patria.

Viaggerete lungo gli argini di fiumi molto tranquilli, il Canal di Midi è una meta ambita anche dalle famiglie, incontrando città incantevoli come Tolosa, la città rosa, e quella di pietra, Carcassonne.

Via Rhona due ciclisti immersi in un campo di lavanda

La Via Rhôna

Dalle rive del lago Leman, al confine tra Francia e Svizzera, l’ambizioso progetto della Via Rhôna vuole farci arrivare in bici fino al Mediterraneo, lungo il fiume Rodano.

È un percorso ancora in divenire, ed entro il 2020 si prevede di completarlo. Il punto di forza sta nella sua vocazione culturale: si pedala attraverso 2.000 anni di storia toccando Lione e poi giù verso i paesaggi luminosi della Provenza. Il tutto in 815 km.

Alsazia in bici dettagli della ciclabile tra i vigneti

La Ciclabile del Reno in Alsazia

Entrata a pieno nell’Eurovelo 15, la Véloroute Rhin si sviluppa in Alsazia con più di 180 chilometri di piste ciclabili lungo il fiume e i suoi canali. Anche questa è completamente segnalata nei 2 sensi e conta più del 60% del percorso su ciclabile. A scandire il ritmo delle pedalate i boschi, le chiuse che scatenano sempre la curiosità, soprattutto dei più piccoli, le case colorate a graticcio (quelle di Colmar sono splendide!) e Strasburgo, tutta da visitare.

Le grandi voies vertes francesi non finiscono qui, ce ne sono altre come la Vélo Francette (da La Manica a La Rochelle), la Méditerranée à vélo (dai Pirenei alle Alpi Marittime), la Borgogna ecc, ma ci siamo limitati a riassumere le più importanti.

Intanto, per provarne qualche pezzo ti suggeriamo le vacanze in bici di Girolibero, e…bon voyage!

*le mappe di questo articolo mostrano un tragitto semplificato.


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