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Festa del Redentore a Venezia: la sua storia e quando andare
I veneziani la chiamano la notte famosissima, e in effetti lo è: il Redentore è la festa più importante per la città di Venezia. Più del Carnevale, più della Regata storica. Luci, bancarelle, chioschi e lunghe tavolate tra le fondamenta dove si cena tutti insieme. Una festa che sa ancora di tradizione, tra giornate scandite da funzioni religiose e – l’imperdibile – pesca di beneficenza nella parrocchia del Redentore. Ma gli eventi più attesi di tutti, quelli che ogni anno attraggono migliaia di persone dagli angoli più lontani, sono il grande spettacolo pirotecnico del sabato e le Regate del Redentore nel Canale della Giudecca della domenica. Se andare al Redentore è diventato una tua priorità, ecco tutto quello che devi sapere.
Intanto, perché si chiama Redentore?
La festa del Redentore ha origini lontanissime. È nata il 20 luglio 1576 per ricordare la fine della peste che aveva devastato la città. Ci furono tantissimi morti, oltre 50 mila persone, e il il 4 settembre del 1576 il Senato della Repubblica Serenissima scelse di costruire una chiesa a nome del Cristo Redentore, come ex voto per cercare di allontanare la peste da Venezia. La prima pietra venne posta il 3 maggio 1577. Da quel giorno fino a oggi, la chiesa del Redentore è il simbolo della fine della pestilenza che terminò nello stesso anno di inizio della costruzione della chiesa.

La storia curiosa del ponte galleggiante di barche
Il ponte galleggiante di barche è uno dei simboli della festa della Redentore. La sua funzione, ancora oggi, è quella di attraversare a piedi il Canale della Giudecca, dalle Zattere, per arrivare fino alla Chiesa palladiana del Redentore. Ma storicamente è nato nel 1577 come ponte votivo, mettendo una accanto all’altro tante barche per permettere di raggiungere il luogo in cui è poi sorta la chiesa del Redentore. Oggi il ponte non è più fatto di barche, ma di travi di legno poggiate su strutture galleggianti. Quello che non cambia è l’emozione di camminarci sopra.


Quando si festeggia il Redentore
La Festa del Redentore cade ogni sabato precedente alla terza domenica del mese di luglio. Nel 2025 si terrà da venerdì 18 a domenica 21 luglio 2025.
Come posso prenotare posto il mio posto
Per assistere ai fuochi d’artificio è obbligatorio prenotare un posto lungo le rive sul sito del comune redentore.veneziaunica.it. La prenotazione è gratuita e inizialmente è riservata ai residenti nel Comune di Venezia, in un secondo momento possono prenotarsi anche i non residenti per i settori di Zattere e San Marco e ai residenti nel Comune di Venezia per i settori della Giudecca. Nell’ultima fase di prenotazione i settori della Giudecca vengono aperti anche ai non residenti nel Comune di Venezia.
La domenica ci sono le Regate del Redentore
Un appuntamento che merita la gita a Venezia nei giorni del Redentore è anche quello delle Regate della domenica, con sfilate di particolari imbarcazioni con remi lungo il canale della Giudecca, dalla famosa gondola ai particolari pupparini a due remi. I partecipanti si sfidano a colpi di remate per aggiudicarsi il titolo di vincitore nella gara. Ogni equipaggio ha un colore diverso dal viola al rosso, dal verde all’arancio, e tanti altri che per tradizione, dal 1843, permettono agli spettatori di seguire più facilmente la gara dalle rive.


Il momento più bello: guardare i fuochi d’artificio dalla barca
Tra i momenti più attesi del Redentore, c’è sicuramente lo spettacolo pirotecnico del sabato che illumina tutto il bacino di San Marco. Tutti in rigoroso silenzio, con il naso all’insù, a godersi il bellissimo spettacolo di luci in cielo dalle fondamenta, che se visto da una barca ormeggiata in laguna è ancora più magico. Lo diciamo per esperienza perché ogni anno, durante il nostro viaggio bici e barca che parte da Mantova e arriva a Venezia, facciamo tappa all’isola della Giudecca, dove c’è la chiesa palladiana del Redentore. E durante la settimana del Redentore, questa tappa include la meraviglia di guardare i fuochi dalla terrazza panoramica della barca.
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