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Il blog di Girolibero

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Guida alla Giordania: dov’è, cosa vedere, perché andare

La Giordania è diventata negli ultimi anni una delle destinazioni turistiche più gettonate di tutto il Medio Oriente. Ciò si spiega perché questo Paese, terra d’origine di beduini e antiche civiltà nomadi, possiede un fascino a cui è veramente difficile resistere: oltre che per le numerose meraviglie archeologiche disseminate per il paese, infatti, il territorio giordano è ricco di scenari naturali così belli da lasciare senza parole. E poi c’è la cucina giordana!

Se stai sognando di vivere un’esperienza di viaggio in stile Le mille e una notte, oppure se ti senti un po’ l’Indiana Jones della situazione, in questo articolo trovi dei consigli su cosa vedere in Giordania per iniziare a programmare il tuo prossimo viaggio!

Dove si trova la Giordania

La Giordania è un piccolo Paese stretto tra i territori palestinesi, d’Israele, della Siria, Iraq, Egitto e Arabia Saudita. La sua vicinanza a queste terre, attualmente teatro di terribili conflitti, potrebbe preoccupare pensando di dover intraprendere un viaggio che la preveda come meta. Questo Paese di appena 6 milioni di abitanti vive invece una situazione di totale pace, grazie al suo ruolo di mediatore e porto franco per i rifugiati delle guerre intraprese in questa zona, ha assunto una posizione di neutralità che le ha permesso di rimanere al di fuori di qualsiasi conflitto e per questo si può considerare una meta sicura.

Jeep tour nel deserto rosso di Wadi Rum al tramonto con viaggiatori sorridenti, avventura giordana

È sicuro viaggiare qui?

Malgrado i conflitti che attraversano il Medio Oriente, la Giordania è una destinazione sicura sia per il bassissimo tasso di criminalità presente in questo Paese che per l’assenza di integralismo religioso, e la tolleranza verso i turisti è ancora maggiore. Valgono le poche regole che si seguono anche nelle visite delle chiese cattoliche riguardo l’abbigliamento: quando si visita una moschea meglio avere almeno le spalle e le gambe coperte e per le donne è gradito l’uso di un foulard che nasconda i capelli. Se non hai l’abbigliamento giusto saranno gli stessi giordani a offrirtelo all’ingresso dei luoghi che vuoi visitare. Dal punto di vista del vestiario la Giordania si rivela essere subito piuttosto tollerante. Per strada si incontrano sia donne nascoste sotto al velo integrale, che giovani vestite alla maniera occidentale, in un contesto culturale che sembra essere piuttosto eterogeneo e aperto all’Occidente. I giordani sono molto gentili e disponibili con i turisti, pronti ad aiutarli in ogni situazione o a offrire un caffè per il puro piacere di essere ospitali. Solo nei siti archeologici più frequentati troverai i venditori di ottimi e imperdibili affari un po’ insistenti, che si trovano qui come in altre parti del mondo, Italia compresa, dai quali ovviamente è meglio tenersi alla larga. A parte i soliti accorgimenti di buon senso che si adottano durante i viaggi, come non tenere portafogli o la macchina fotografica troppo in bella mostra, il tuo soggiorno sarà sicuramente più che tranquillo, garantito anche dalla presenza delle forze dell’ordine che pattugliano il territorio un po’ dappertutto.

Facciata del Tesoro di Petra (Al‑Khazneh), icona UNESCO e simbolo della Giordania

Luoghi da vedere: Petra e il suo sito archeologico

Senza dubbio l’attrazione più famosa dell’intero paese, Petra è la Città Rosa che ha fatto sognare cineasti e fotografi di intere generazioni e che fa tuttora battere il cuore di molti viaggiatori. Perché Città Rosa? Viene chiamata così per il colore dell’arenaria in cui è scolpita.
Capitale del Regno nabateo fino al 106 d.C. e successivamente annessa ai domini dell’Impero romano, Petra oggi è parte dei Patrimoni dell’UNESCO, oltre ad essere stata eletta niente meno che una delle sette meraviglie del mondo moderno. Scopri di più sulla storia di Petra.
Data la vastità del sito archeologico, ti consigliamo di dedicargli un’intera giornata esplorando in lungo e in largo non solo il Siq (ovvero lo scenografico canyon lungo più di 2km) e l’area circostante il Tesoro (l’edificio più iconico di tutta Petra), ma anche la parte alta del Monastero: in questo caso, però, armati di impegno e scarpe comode… Ti aspettano più di 800 scalini in salita per raggiungere il traguardo!

Piccola Petra, “Petra la Bianca”

A breve distanza da Petra, si trova un altro sito archeologico da non perdere assolutamente: Piccola Petra (soprannominata anche Petra La Bianca). Di dimensioni molto più ridotte e meno popolare rispetto alla sua vicina, Piccola Petra è in realtà un vero e proprio gioiellino incastonato nella roccia chiara, anch’esso risalente all’epoca nabatea.
Non dimenticare di visitare gli affreschi della Stanza dipinta. Inoltre, all’interno del sito potresti imbatterti in alcuni abitanti del posto agghindati con gli abiti tipici: lasciando loro pochi dinari, potrai vederli esibire dal vivo in canti e danze tradizionali. Non lasciarti scappare questa opportunità!

Amman, la capitale della Giordania

La capitale giordana di primo impatto ti sembrerà simile a un gigantesco formicaio, con le casette bianche affastellate l’una sull’altra. Con i suoi 4 milioni di abitanti, infatti, Amman è un centro vivace e in continuo fermento dalle prime ore dell’alba fino a notte inoltrata. Tra le principali attrazioni cittadine, spiccano il Teatro romano con una capienza di oltre 6.000 spettatori, il Museo Giordano e il labirintico Suq dove potrai trovare le merci più varie.
Nella parte alta di Amman, invece, non perderderti la Cittadella in cui sono conservati pregevoli resti di edifici romani e bizantini, tra cui il maestoso Tempio di Ercole. Questo è anche il punto panoramico migliore per ammirare il sole tramontare sui sette colli della città.

Selfie tra le colonne corinzie del sito romano di Jerash, tappa culturale in Giordania

L’antica Jerash

Altra imperdibile testimonianza della presenza romana in Giordania è Jerash. La Pompei del Medio Oriente infatti rappresenta uno dei siti archeologici meglio conservati al mondo con un immenso colonnato, la piazza ovale, i teatri e i bagni termali scolpiti nella pietra calcarea: tutto contribuirà a farvi sentire catapultati indietro nel passato tra gladiatori, gare di bighe e grandi condottieri!
Se visitate Jerash in primavera/estate, cercate però di evitare le ore più calde della giornata: nel sito non troverete molti ripari all’ombra, inoltre durante la bella stagione il sole giordano può battere parecchio forte già dalle 10 del mattino.

Bagnanti che galleggiano nel Mar Morto sulla costa giordana

Mar Morto, il punto più basso della terra

Non si può parlare di cosa vedere in un viaggio in Giordania, senza citare un luogo unico al mondo che si trova proprio al confine tra Giordania e Israele: il Mar Morto.
Noto per essere il punto più basso della terra, questo lago salatissimo sorge in una grande depressione e raggiunge i 415 metri al di sotto del livello del mare.
Per gustarvi appieno questo paesaggio fuori dal comune, vi consigliamo di approfittare di una delle tante Spa presenti lungo le sue sponde, grazie alle quali avrete accesso diretto agli impianti balneari. Vi possiamo garantire che galleggiare nel Mar Morto si rivelerà un’esperienza piuttosto particolare…

Panorama infuocato di Wadi Rum con massiccio di arenaria e sabbia dorata

Il deserto del Wadi Rum

Sempre a proposito di paesaggi fuori dal comune, il Wadi Rum (conosciuto anche come Valle della Luna) è il più vasto deserto giordano caratterizzato da dune di sabbia alternate a rilievi rocciosi dalla colorazione rossiccia.
Lawrence d’Arabia, che aveva stabilito nel deserto del Wadi Rum una delle sue basi durante la Rivolta Araba, definì questo luogo con tre aggettivi che sembrano calzare davvero a pennello: vasto, echeggiante e divino. Il Wadi Rum, o Valle della Luna, ha davvero l’aspetto di un altro pianeta: ampie distese di sabbia rosso acceso in mezzo alle quali sorgono alti massicci di pietra che sembrano emergere dal nulla. Questo luogo è stato utilizzato come set per girare molti grandi film hollywoodiani, molti dei quali ambientati su un altro pianeta o in uno scenario post apocalittico, come nel Pianeta Rosso o The Martian, di Ridley Scott con Matt Damon, dove il deserto si sostituisce al pianeta Marte. Molti di noi hanno visto per la prima volta le immagini di Petra nel film di Steven Spielberg Indiana Jones e l’Ultima Crociata, anche se nella pellicola non si contestualizzava la città nella sua reale collocazione geografica. La zona del Wadi versa un vero tributo alla memoria di Lawrence d’Arabia, attribuendo a qualsiasi piccola attività o attrazione il suo nome.
Qui, potrai sperimentare l’ebrezza di un jeep safari attraverso scenari lunari; inoltre, prenotando con un po’ di anticipo ti sarà possibile dormire in un campo tendato nel bel mezzo del nulla. I cieli stellati sono assicurati!

Il Monte Nebo, un luogo sacro

Anche se non sei credente, una visita al Monte Nebo durante il tour in Giordania è d’obbligo: si dice infatti che proprio in questo luogo Mosè ebbe la visione della Terra Promessa che Dio aveva riservato al popolo ebreo.
Oggi, sulla sua sommità si trova un memoriale dedicato al profeta che sorge sulle fondamenta di un’antica chiesetta del IV secolo e all’interno del quale sono conservati bellissimi mosaici. Appena fuori dal memoriale, invece, ti attende il miglior punto panoramico sulla Terra Santa: nelle belle giornate, si può intravedere persino la cupola dorata della Città Santa, Gerusalemme.

La Riserva del Wadi Mujib

Infine, parlando di cosa vedere in un viaggio in Giordania è doveroso citare il paradiso per gli amanti del trekking e del canyoning: la Riserva del Wadi Mujib.
Situata a est del Mar Morto, questa area naturale protetta è caratterizzata da una grandissima biodiversità faunistica e da un deserto montuoso ricco di gole e scogliere. Tra le più significative, ti segnaliamo la Gola del Wadi Mujib visitabile grazie a escursioni organizzate: quattro sentieri di diversa difficoltà (Siq Trail, Canyon Trail, Malaqi Trail e Ibex Trail) ti permetteranno di vivere un’esperienza adrenalinica in totale sicurezza circondati da cascate, rocce e piscine naturali.

Piatti tipici da gustare

In Giordania puoi assaporare piatti tradizionali che affondano le radici nella cucina dei beduini, l’antico popolo nomade e guerriero che vive nel deserto.
Prima cosa da sapere: dimentica le posate! Per raccogliere la maggior parte delle pietanze viene utilizzata come cucchiaio la pita, pane arabo. C’è poi la manaqish, simile alla base di una pizza, che viene spesso farcita con carne macinata di agnello o montone, o semplicemente condita con lo za’hataril profumatissimo misto di spezie
Tra i must da provare, non mancano sfiziosi alimenti direttamente dallo street food, come le falafel, hussum, shish kabab, e diverse opzioni per vegetariani. Scopri di più sui piatti tipici e la cucina della Giordania.

E i documenti?

Per viaggiare in Giordania è necessario il passaporto, in buono stato e con una validità residua di almeno 6 mesi dalla data di rientro dal Paese: se devi rinnovarlo, contatta in anticipo la questura.
Inoltre, serve il visto d’ingresso, che si può richiedere tramite il sito ufficiale del Ministero dell’Interno giordano (https://eservices.moi.gov.jo) o tramite App del Ministero dell’Interno giordano (MOI). Maggiori informazioni sul sito Viaggiare Sicuri.
Nei viaggi Girolibero il visto di ingresso è già incluso nella quota e si ottiene gratuitamente in aeroporto (ti basta inviarci la copia del passaporto a colori, prima della partenza).

Parti con Girolibero

Se anche tu non vedi l’ora di scoprire la Giordania, prepara le valigie: non ti resta che partire con noi per un viaggio organizzato Girolibero!


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