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Visitare Vienna: cosa vedere, quando andare e cosa mangiare
Vienna ha davvero molto da offrire: palazzi e residenze eleganti, un panorama musicale e artistico di alto livello e attrazioni che la rendono una vera e propria capitale europea cosmopolita. Una città per ogni stagione, che è un ottimo punto di partenza e arrivo per chi sceglie di fare un viaggio in bicicletta lungo il Danubio o attraverso le ciclabili che partono da Praga. Ecco quindi una facile guida di Vienna per sapere quando andare, cosa vedere e cosa mangiare.
Quando andare a Vienna
La primavera e l’autunno sono sicuramente due stagioni ideali per visitare la capitale austriaca: ad accoglierti c’è un clima piacevole e i turisti non affollano i luoghi più famosi. Ma c’è un motivo per cui anche l’estate è un periodo perfetto per visitare Vienna, stiamo parlando della vivace proposta di eventi, come l’ImPulsTanz, il più grande festival di danza d’Europa, con esibizioni, workshop e corsi di danza gratuiti all’aperto. E ancora il Festival Jazz, conosciuto come Jazz à Vienne, il Calle Libre, il Festival di Street Art, o il Festival del Cinema a Rathausplatz. Ma anche semplicemente per vivere i suoi parchi verdi o rilassarsi all’aperto nelle grandi panchine del MuseumQuartier, il grande spazio culturale nel cuore di Vienna.
Vienna City Card, perché farla
Una buona idea per chi vuole visitare Vienna, è quella di acquistare la Vienna City Card che comprende un biglietto per i trasporti pubblici e circa 200 sconti. Inoltre, permette di usufruire di moduli flessibili per la navetta aeroporto e per l’Hop-On Hop-Off. La City Card è quindi un’ottima scelta per muoversi in modo flessibile e sostenibile in città, oltre a rendere più accessibili tutti i luoghi che si vogliono visitare. Si può scegliere tra la card 24, 48 ,72 ore o 7 giorni ed è possibile acquistarla facilmente on line, qui.

Cosa vedere a Vienna: i luoghi imperdibili
Le attrazioni di questa vivace città sono davvero tante, e tra queste alcune sono imprescindibili se vuoi conoscere Vienna. Come il Duomo di Santo Stefano, il simbolo della città e l’edificio gotico più importante di tutta l’Austria, con i suoi tesori artistici o l’Hofburg, il complesso del palazzo imperiale ed ex residenza degli Asburgo nel centro storico con lo splendido Burggarten, un parco in stile inglese perfetto per rilassarsi e che al suo interno ha la Serra delle Palme, una delle più belle serre in stile Liberty, realizzata su progetto di Friedrich Ohmann. C’è poi il Castello Belvedere che oltre ad essere un fastoso castello barocco, è anche un museo che ospita opere di Gustav Klimt, Egon Schiele e Oskar Kokoschka. In particolare è meta di pellegrinaggio per chi vuole vedere il Bacio di Klimt che è per il Belvedere quello che la Gioconda rappresenta per il Louvre. Solo un’attenzione: per vederlo dovete fare il biglietto per il Belvedere Superiore (c’è anche il Belvedere Inferiore che merita una visita comunque per il suo giardino barocco). Da vedere assolutamente ci sono anche la coloratissima Hundertwasserhaus, realizzata dall’artista Friedensreich Hundertwasser, e la Casa di Mozart, per scoprire uno spaccato della vita e del mondo del famoso compositore austriaco. Per chi ama l’architettura moderna, imperdibile è il Campus universitario della Facoltà di Economia di Vienna, e in particolare il complesso della Biblioteca disegnato da Zaha Hadid, un’architettura avveniristica che si impone allo sguardo.


I musei da visitare, i nostri preferiti
I musei a Vienna non mancano, ma se devi fare una selezione, ecco i nostri preferiti. Il primo è il famosissimo Kunsthistorisches Museum, dove sono esposte migliaia di opere d’arte che vanno dall’antichità al tardo barocco, tutte frutto dalla collezione imperiale della dinastia degli Asburgo. Ci sono poi i musei del Schönbrunn Group, che è responsabile della conservazione dei più importanti beni culturali austriaci e del patrimonio culturale imperiale: il Castello di Schönbrunn, il Museo di Sisi (Elisabetta d’Austria, conosciuta nella filmografia come Sissi) e il Möbelmuseum Wien, che insieme ti portano in un mondo imperiale e fiabesco. C’è poi un museo giovanissimo, nato di recente nel 2022, che è una tappa da mettere in agenda per vedere un luogo insolito: è l’Heidi Horten Collection con le sue opere d’arte spettacolari, dal Modernismo classico ai giorni nostri, in un palazzo ristrutturato del centro città, che raggruppa una delle più imponenti collezioni private d’Europa, quella della mecenate d’arte Heidi Goëss-Horten. Il bello di questo museo è che, se volete visitare altri luoghi iconici della città, è vicino all’Opera di Stato di Vienna, all’Albertina e al Burggarten.


Cosa fare con i bambini a Vienna
La città è perfetta anche per un viaggio in famiglia. Dal castello di Schönbrunn, con il suo magnifico giardino, al Tiergarten, il più antico zoo in stile barocco ancora esistente al mondo che ospita una coppia di panda giganti, “He Feng” e “Lan Yun”. Dalla ruota panoramica del Prater che raggiunge i 65 metri (qui si dice che chi non ha mai fatto un giro sulla Ruota panoramica, non può dire di aver visitato veramente la città) al Museo della Tecnica, che coinvolge i più piccoli con giochi e interazioni, o al Zoom, un museo tutto dedicato ai bambini e alla sperimentazione. Divertentissima, infine, la Casa della Musica nel centro della città, un museo interattivo con strumenti e attività che invitano a giocare e sperimentare. Qui, all’ultimo piano, i più piccoli (ma non solo) possono anche dirigere virtualmente l’orchestra dei Wiener Philharmoniker e i musicisti stessi esprimeranno addirittura il loro giudizio sulla vostra abilità! Infine, un’idea per tutta la famiglia: perché non muoversi in bicicletta? La città è attrezzata con piste ciclabili e ha tanti spazi verdi dove recuperare le energie. I bambini si divertiranno tantissimo!


Piatti tipici da assaggiare
«Cioè, lei praticamente non ha mai assaggiato la Sachertorte? Va beh, continuiamo così, facciamoci del male!», diceva Nanni Moretti nel film Bianca del 1984.
E in effetti la Sachertorte, la famosa torta al cioccolato con un sottile strato di marmellata di albicocche nel mezzo e una glassa di cioccolato fondente a ricoprirla, è uno dei simboli della città. Pare che a contendersi il primato della più buona siano il Cafè Sacher, dove è nata la torta e che custodisce la ricetta originale dal 1832, e il Cafè Demel, dove è anche possibile assaggiare dei buonissimi Kaiserschmarrn da asporto. Un altro classico dei classici viennesi è la Wiener Schnitzel, la bistecca di vitello impanata e fritta, che rappresenta la cucina tipica viennese. Ma ci sono dei piatti forse meno conosciuti, ma altrettanto tipici, che vanno assaggiati. Come il Tafelspitz (carne di vitello bollita nel brodo insieme a verdure aromatiche come carote, sedano e prezzemolo) che pare fosse il piatto preferito dell’imperatore Francesco Giuseppe I o la Frittaten Soup, il brodo di manzo con le crespelle di uova tagliate a striscioline. Ma mangiare a Vienna è anche prendersi del tempo per una colazione o facendo una pausa nelle sue splendide caffetterie. Qualche indirizzo? Vicino al Castello di Belvedere puoi bere un buon caffè nell’insolito vagone di un treno all’Aufzug Cafè o prima di un giro nel quartiere centrale Innere Stadt si può fare una buona colazione dolce e salata a Die Kafeterie, da provare il toast al formaggio! Cerchi qualcosa fuori dai soliti giri turistici? Vai nel mercato del quartiere Karmeliterviertel, il Karmelitermarkt, il primo mercato in Europa ad essere energeticamente autosufficiente. Ti aspettano tanti locali dove mangiare, ma anche negozi kosher, ristoranti, panetterie, macellerie!
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