
/ Giulia Gasparotto / da scoprire
Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice
Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice è uno dei parchi più belli al mondo e una tappa imperdibile se hai in mente un viaggio in Croazia. Un luogo incontaminato in cui la natura regna sovrana, tra alte cascate, laghi cristallini e fitti boschi. Una vera e propria oasi verde, in cui passeggiare lungo sentieri in legno e ammirare le bellezze naturali create dall’acqua.
Dove si trova e quando andare
Il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice si trova nel cuore della Croazia, a metà strada tra Zara e Zagabria. È il primo parco nazionale della Croazia e per il suo grande valore naturalistico è stato dichiarato patrimonio dell’umanità dell’UNESCO. I laghi di Plitvice si possono visitare in tutte le stagioni, sta a te scegliere quale preferisci! L’estate regala giornate lunghe e luminose, mentre in inverno i laghi si trasformano in un suggestivo regno ghiacciato. Le stagioni migliori sono senza dubbio la primavera e l’autunno, quando il clima è mite e l’affluenza di turisti diminuisce: aprile-maggio sono i mesi perfetti per godersi appieno il risveglio della natura e le cascate rigogliose; nei mesi di settembre-ottobre il parco inizia a cambiare aspetto, con gli alberi che si colorano di rosso e arancione, creando un panorama indimenticabile.
Cosa vedere: dai Laghi Superiori alla Grande Cascata
Con i suoi quasi 300 km2, il Parco dei Laghi Plitvice è il più grande parco nazionale della Croazia. Comprende ben 16 laghi, 12 superiori e 4 inferiori, a cui si aggiunge una serie di laghetti più piccoli collegati da cascate, fiumi e canali sotterranei. I Laghi Superiori sono immersi nel verde delle colline e del bosco circostante, mentre i Laghi Inferiori sono incastonati all’interno di un grande canyon. Qui spicca la cascata più famosa del parco, la Veliki Slap. Con la sua maestosità, la Grande Cascata è la più alta di tutta la Croazia e uno dei luoghi più suggestivi dell’intero parco. Passeggiando su una rete di sentieri, passerelle e ponti in legno potrai ammirare i colori della natura lussureggiante che ti circonda, accompagnati in sottofondo dal rumore dell’acqua. Per attraversare l’ampio lago Kozjak c’è anche un comodo battello ed è possibile percorrere alcuni tratti del parco a bordo di un affascinante trenino panoramico!


8 percorsi per ogni esigenza
Il parco ha due entrate principali, da ciascuna delle quali si sviluppano 4 percorsi differenti. Quelli che partono dall’entrata 1 (a nord) sono contrassegnati dal colore verde, mentre quelli dell’entrata 2 (a sud) dall’arancione. Esiste anche una terza entrata, l’ingresso ausiliare Flora, vicino a Plitvica Selo (qui non si possono acquistare i biglietti). Ogni percorso ha il suo livello di difficoltà e la sua durata. Ecco quindi un breve riepilogo per scegliere quello più adatto per te!
Dall’entrata 1:
- programma A: 3.500m, 2-3 ore. Percorso circolare che permette di ammirare la Grande Cascata e passeggiare per le passerelle in legno osservando i Laghi Inferiori dall’alto.
- programma B: 4.000m, 3-4 ore. Percorso circolare simile al programma A, a cui si aggiunge un tratto in battello lungo il lago Kozjak. Si può tornare all’entrata 1 a piedi o con una navetta.
- programma C: 8.000m, 4-6 ore. È un’estensione del programma B che inizia e termina all’entrata 1. Con questo percorso si osservano la Grande Cascata, Veliki Prštavac e Mali Prštavac, oltre che tutta una serie di cascate più piccole, che rendono il paesaggio unico. La maggior parte del ritorno avviene con un trenino panoramico.
- programma K1: 16.500m, 6-8 ore. Permette di visitare a piedi la maggior parte dei laghi del parco. Dalla Cascata Grande si raggiunge il canyon dei Laghi Inferiori, passeggiando per la riva occidentale del lago Kozjak, fino ad arrivare alle bellissime cascate Prštavci, nei Laghi Superiori. Tornando all’entrata è possibile raggiungere la sponda orientale del lago attraverso un piccolo tratto in barca.
Dall’entrata 2:
- programma E: 5.100m, 2-3 ore. Percorso circolare nella zona dei Laghi Superiori. Il percorso include anche un breve tratto in barca lungo il Lago Kozjak e una passeggiata fino al Prošćansko jezero. Puoi decidere se tornare all’entrata a piedi o con il trenino panoramico.
- programma F: 4.600m, 3-4 ore (chiuso temporaneamente). Il tragitto inizia con un giro in barca sul lago Kozjak, passando per i Laghi Inferiori fino ad arrivare alle cascate. Da qui si risale la parte orientale della gola e si torna poi all’entrata con il trenino panoramico.
- programma H: 8.900m, 4-6 ore. Con un breve tratto in autobus si raggiungono i Laghi Superiori e un tratto in traghetto attraversa il Lago Kozjak. Passeggiando per i Laghi Inferiori si arriva alla Grande Cascata. Dopo aver risalito la gola, il trenino ti riporta al punto d’inizio.
- programma K2: 17.500m, 6-8 ore. Percorso simile al K1, che permette di vedere la maggior parte dei laghi del parco.


Consigli pratici per partire preparati
Per goderti pienamente l’escursione al parco, ti consigliamo di indossare un abbigliamento comodo e a strati e di portare con te un cappellino per il sole e protezione solare. Importantissime sono le scarpe da trekking con una buona suola: si cammina principalmente su passerelle di legno, spesso scivolose a causa dell’acqua, ed è quindi fondamentale partire con le scarpe giuste per evitare scivolate e altri imprevisti. Porta con te dell’acqua e, se hai intenzione di rimanere all’interno del parco tutto il giorno, anche il pranzo al sacco: nel parco ci sono diversi punti ristoro, ma spesso molto affollati e con costi superiori alla media. Meglio partire preparati! Per goderti pienamente l’escursione, ti consigliamo di arrivare la mattina presto, quando ancora non è troppo affollato. Ultimo ma non meno importante: acquista i biglietti online, per evitare le lunghe code e pianifica attentamente il percorso. Porta sempre con te la mappa che trovi all’ingresso: è utilissima per muoverti all’interno del parco e non sbagliare tragitto!
Come è nato il parco? Ecco tre leggende!
Sai che ci sono ben tre leggende differenti che raccontano la nascita dei laghi di Plitvice? La più famosa è quella della Regina Nera: si dice che il popolo di un villaggio, disperato per il periodo di forte siccità che stava affrontando, iniziò a invocare la Regina Nera e a pregare per la pioggia. Ormai i fiumi erano prosciugati e i raccolti distrutti. La Regina Nera si presentò al popolo, chiedendo loro di recarsi alla Fonte della Vita e confessare i propri peccati. Ognuno si impegnò a fondo, ad eccezione di un vecchio egoista, che si rifiutò, suscitando così la rabbia dell’anziano del villaggio, che decise di cacciarlo. Poco dopo, il cielo limpido venne sostituito da nuvole nere e pioggia, in una tempesta che durò giorni. Piovve così tanto che si formarono due fiumi, la fonte d’origine dei 16 laghi del parco. C’è invece chi crede che la regione fosse abitata da alcune fate che, quando l’uomo iniziò a distruggere l’ambiente naturale, iniziarono a creare fiumi, laghi e cascate per proteggersi e nascondersi. Si racconta che di notte, quando tutto tace, si possano ancora sentire le loro risate. L’ultima leggenda conquista sempre il cuore di ogni romantico: in un passato lontano, il giovane pastore Puh si innamorò della ninfa Plitva. Un giorno, durante una passeggiata, Plitva rischiò di essere morsa da un serpente e venne salvata proprio da Puh. Plitva si commosse e si innamorò di lui. Il loro amore scatenò però l’ira degli dei, che per gelosia crearono nella regione delle spaccature profonde che finirono per separare i due amanti, bloccati ai due poli opposti. Il loro dolore, la loro tristezza e le loro lacrime formarono i fiumi, le cascate e i laghi che oggi fanno parte del parco nazionale.

Cosa vedere nei dintorni
Poco lontano dal Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice si trova il Kuterevo rifugio per orsi, fondato nel 2002 e gestito dall’associazione Velebit Kuterevo. I volontari del rifugio si prendono cura degli orsi rimasti orfani, feriti in giovane età o degli orsi anziani che hanno passato la loro vita in uno zoo e che, lasciati liberi in natura, non sopravviverebbero. Sulla strada verso Zara merita una visita anche il Parco Nazionale di Paklenica, un ambiente incontaminato caratterizzato dalla presenza di due canyon che squarciano la montagna, creando delle pareti a strapiombo di oltre 400 metri. Seguendo il canyon Velika Paklenica si raggiunge il rifugio Paklenica, la sosta ideale per ripartire poi carichi! E se hai ancora un po’ di energia sulle gambe, raggiungi la fortezza di Paklarić: da qui la vista sul canyon e sulla costa è unica.
A Zara non puoi perdere le opere del famoso architetto Nikola Bašić: l’Organo Marino, un gioco tra 35 canne di varia lunghezza e le onde del mare, in cui la combinazione ricrea un’armoniosa melodia che varia a seconda dell’irrequietezza delle acque; il Saluto al Sole, un’installazione composta da 300 pannelli fotovoltaici che assorbono la luce solare, rilasciandola di sera e creando così uno spettacolo di luci colorate affascinante. Perditi per le viette del centro storico, in cui potrai ammirare la Chiesa di San Donato, un esempio di architettura bizantina; la Cattedrale di Sant’Anastasia, un’imponente chiesa romana con un campanile su cui salire e godere di una magnifica vista dall’alto su tutta la città; il mercato di Pijaca, in cui assaggiare gli autentici sapori georgiani.

Vicino a Zara si trova anche il parco naturale del lago di Vrana, che ospita lo specchio d’acqua più grande di tutta la Croazia. È un’importante riserva ornitologica, in cui è possibile osservare una ricca varietà di uccelli nel loro habitat naturale. Dal punto panoramico del Kamenjak si può godere di una vista mozzafiato sul lago e sull’arcipelago delle isole Incoronate.
Se anche tu hai voglia di esplorare il Parco Nazionale dei Laghi di Plitvice, ecco qui il viaggio organizzato Girolibero! Oltre al parco, ti portiamo anche alla scoperta di Zara e di altri parchi nazionali imperdibili. Parti con noi? 1 Consiglio di viaggio