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Abruzzo in bici: a zonzo nella regione verde
Un viaggio in Abruzzo in bici è un’esperienza meravigliosa.
La regione verde d’Europa – pensate che nel territorio abruzzese sono presenti tre parchi nazionali – è il connubio perfetto tra Natura e presenza dell’uomo: dalle vette più alte che sfiorano le nuvole si scende fino al mare attraversando borghi pittoreschi, scorgendo castelli medievali, pedalando altopiani che sembrano non finire mai. Le cose da vedere in Abruzzo sono tante e la regione è anche l’habitat ideale di una ricca biodiversità: dal camoscio alla volpe, dal lupo appenninico all’orso marsicano, dal lanario al grifone e all’ululone degli Appennini solo per iniziare.
Prima di tutto Natura: 3 luoghi da non perdere in Abruzzo in bici
Visitare l’Abruzzo in bici significa prima di tutto immergersi nel silenzio dei boschi, pedalare intorno ai laghi, scoprire antichi eremi e, perché no, assaggiare i prodotti tipici che offre il territorio. Le tre riserve principali che punteggiano il territorio, il parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, il parco nazionale della Majella e il parco nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise, celano luoghi incredibili da esplorare a due ruote.
1- Piana di Campo Imperatore – soprannominato piccolo Tibet d’Italia, questo enorme altopiano permette di avere degli scorci suggestivi sul massiccio del Corno Grande del Gran Sasso e sulle altre montagne che caratterizzano il parco nazionale. Si può pedalare facilmente per diversi chilometri e, con un po’ di fortuna, scorgere il volo inconfondibile dei grifoni che abitano la zona.
2- Eremi e leggende – il parco nazionale della Majella è caratterizzato da numerosi sentieri e tracciati sterrati. Alcuni di questi percorsi conducono a sperduti eremi immersi nei boschi abruzzesi. In questi luoghi isolati si trovano ancora le tracce di Pietro da Morrone incoronato papa Celestino V nella Chiesa di Santa Maria di Collemaggio a L’Aquila. Storia e leggenda si confondono tra loro regalando un pizzico di mistero a questi antichi edifici.
3- Gole di San Venanzio – situate tra la Majella e la riserva regionale Sirente Velino, queste gole promettono emozioni indimenticabili. L’acqua del fiume Aterno, nel corso dei secoli, ha disegnato questo spettacolo naturalistico dando riparo a specie come il gracchio corallino, il falco pellegrino o l’aquila reale. L’uomo poi, con la sua presenza discreta, ha lasciato importanti testimonianze come l’eremo di San Venanzio in stile romanico.
Borghi colorati nel Parco nazionale del Gran Sasso
Esplorando l’Abruzzo in bicicletta ci si accorge subito della presenza di villaggi, paesi, piccoli centri abitati dalle caratteristiche uniche. Pedalando da nord a sud o da est a ovest mettetevi il cuore in pace: le cose da vedere in Abruzzo sono talmente tante che non vi basterà un solo viaggio. Per questa volta, vi racconteremo i borghi più belli visitati all’interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
1- Castel del Monte – inserito nel circuito dei borghi più belli d’Italia, Castel del Monte è un piccolo paradiso arroccato. Adottato come location per diverse pellicole cinematografiche, la più famosa delle quali è probabilmente Il nome della Rosa del 1986, a Castel del Monte si possono visitare alcuni musei dedicati alla storia e alle tradizioni del paese oltre alla rinomata Chiesa di San Marco Evangelista che sorge in posizione panoramica sulla vallata sottostante. Una curiosità di Castel del Monte è quella di essere abitato ormai da meno di 450 persone.
2- Calascio e la Rocca – non distante da Castel del Monte sorge Rocca Calascio con il suo piccolo villaggio rinato da qualche anno grazie al progetto di un albergo diffuso. Rocca Calascio, celebre per aver ospitato le riprese di Ladyhawke, è un luogo fuori dal tempo. Una breve camminata conduce dal borgo ai resti della fortezza vicino alla quale sorge anche il tempietto di Santa Maria della Pietà risalente al 1596. Rocca Calascio è invece datata XII secolo e risulta essere uno dei castelli più alti d’Italia.
3- Santo Stefano di Sessanio – abitato da pochissime persone, questo avamposto medievale sorge nell’entroterra abruzzese racchiuso tra la piana di Campo Imperatore e la valle del Tirino. Con la torre (che ha subito notevoli danni durante gli ultimi terremoti), il palazzo mediceo, le vie caratteristiche, la chiesa Madre e il percorso escursionistico che raggiunge Rocca Calascio, Santo Stefano di Sessanio si merita di essere ritenuto uno dei borghi più belli d’Italia.
Dal mare ai monti
Anche se personalmente preferisco le montagne, parlando di Abruzzo non ci si può dimenticare delle decine di chilometri di costa punteggiati da spiagge dorate, da cittadine e città vivaci e dalle particolari costruzioni dei trabocchi, antiche macchine da pesca in legno. Al mare i piatti tradizionali cambiano così come le temperature, più miti che tra le montagne, il carattere delle persone però, resta sempre lo stesso: ospitale e accogliente.
Scoprire l’Abruzzo in bici, pedalando dai monti al mare, è un’esperienza rilassante e piacevole che permette di conoscere altri aspetti interessanti di questa regione così variegata.
Inoltre, lungo la costa del Mar Adriatico, corre la ciclovia adriatica, un percorso di lunga percorrenza che attraversa l’Italia da nord a sud, ne avete mai percorso almeno un tratto?
In bici c’è più gusto
Uno dei piaceri di un viaggio in bici è quello di poter assaporare i luoghi lentamente percorrendone le strade a bassa velocità e degustandone i prodotti senza alcuna frenesia.
L’Abruzzo, come del resto le altre regioni italiane, vanta una gastronomia di tutto rispetto con prodotti tipici da leccarsi i baffi, piatti particolari che stuzzicano l’appetito e ricette tradizionali tramandate da generazioni. Durante un tour in Abruzzo in bicicletta devi assolutamente assaggiare: almeno due formaggi tra i numerosissimi prodotti in regione, un piatto a base di zafferano, gli arrosticini, i tipici spiedini di carne di pecora, un piatto di spaghetti alla chitarra, due salumi del territorio e un buon bicchiere di Montepulciano d’Abruzzo.
L’Abruzzo, una delle regioni più belle della nostra penisola da vedere in bicicletta, lascia il segno ma se non vi ho ancora convinto del tutto, date un’occhiata ai bellissimi Tour in Abruzzo organizzati da Girolibero e lasciatevi trasportare dalle bellezze della regione verde.