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Il blog di Girolibero

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In Finlandia tra foreste da mangiare, orsi e kayak

Nel libro “L’anno della lepre” Arto Paasilinna racconta le avventure di Vatanen, un giornalista e pubblicitario che scappa dalla sua vita ordinaria per rifugiarsi nelle foreste finlandesi in compagnia di una lepre. Così può finalmente tornare ad apprezzare lo splendore della natura della Finlandia, fare il bagno nei suoi laghi, incontrare anche l’orso.

Io sono partita per la Finlandia proprio leggendo quel libro e come Vatanen ho scoperto la meraviglia delle foreste finlandesi, dei parchi e dei laghi, ho mangiato bacche e bevuto tè fatto con funghi di betulla. E ho incontrato anche l’orso.

Viaggio in Finlandia: il parco di Hossa, Kuopio e Vuokatti

Al confine con Russia e Lapponia c’è una delle regioni più selvagge della Finlandia, abitata da renne e orsi che convivono tranquillamente con l’uomo. Gli unici recinti esistenti nelle case finlandesi sono quelli intorno agli orti: servono per evitare che le renne si mangino tutta la verdura, anche perché il primo fruttivendolo, avvisano i cartelli lungo la strada, è a 14 km. Tra una casa e l’altra solo alberi, laghetti e ancora alberi altissimi. Il traffico non esiste, i finlandesi sono amichevoli e sorridenti, i suoni della natura ti avvolgono. Se hai bisogno di una pausa riposante sei nel posto giusto.

Il Parco di Hossa, per un facile trekking

È il parco nazionale più recente, inaugurato nel 2017 per festeggiare i 100 anni di indipendenza della Finlandia. Un’area boschiva abbandonata che oggi è uno dei parchi più belli, visitata da turisti e locali che non vedono l’ora di concedersi una bella e facile passeggiata tra alberi di betulla e abeti, su sentieri panoramici sui tanti laghi del parco. Il parco è attrezzatissimo: ci sono aree con tavoli e panche, falò delimitati dove puoi cuocere il cibo, casette con legna e accetta e altre dove si può trascorrere la notte liberamente.

Il rapporto dei finlandesi con le foreste è simbiotico: è davvero il loro habitat naturale e per questo ne hanno enorme rispetto e cura.

Con una facile passeggiata si può raggiungere una parete con delle pitture rupestri, anche questo ritrovamento recente, che dimostra come quest’area fosse abitata già 4.000 anni fa.

Ciao orso!

A Martiselkonen la moglie della mia guida mi racconta che lei non va più a fare l’osservazione degli orsi. Ne aveva uno di preferito, a cui aveva dato anche un nome, e andava sempre a “trovarlo”. Ma poi è morto e lei ora non riesce più a raggiungere la foresta per ammirarli. Ha gli occhi lucidi mentre me lo racconta.

Gli stessi occhi lucidi che avrò io quella notte, chiusa in un cottage di legno con un orso che dorme a pochi passi e un altro che mangia davanti a me. È così vicino che potrei infilare la mano nella finestrella per la macchina fotografica e accarezzarlo, cosa che ovviamente è vietatissima e pericolosa. L’osservazione degli orsi in Finlandia è un’esperienza imperdibile e indimenticabile: vederli comparire dalla foresta, sentirli ringhiare tra loro, russare… Un’emozione indelebile, da provare almeno una volta nella vita!

Una foresta tutta da mangiare

Il grande rispetto dei finlandesi per la natura si traduce anche nell’usare tutto quello che può offrire: e non sto parlando solo del legname! I mirtilli sono l’esempio più celebre e nella stagione in cui sono maturi chiunque può raccoglierne. Nelle foreste finlandesi vige infatti l’every man’s right: tutti possono raccogliere quello che serve loro nella foresta, ovviamente rispettandone l’integrità.

Per questo sta prendendo piede anche il wild food: insalata di erbe spontanee, condimenti fatti con erbe aromatiche che crescono nella foresta, il pregiatissimo tè fatto con un fungo che cresce sui tronchi delle betulle, il pesce di lago…

Il sole di mezzanotte

Se d’inverno in Finlandia puoi vedere l’aurora, d’estate lo spettacolo è il sole di mezzanotte. I primi giorni tutta quella luce è straniante, ma ci si abitua in fretta ed è davvero una meraviglia. Mi ricordo che non facevo altro che guardare l’orologio e pensare “wow, sono le 22 e sembrano le 17”. Le giornate ti sembrano lunghissime e la sauna serale di fronte a un sole tenue ma che non tramonta mai ti mette in pace con il mondo.

La sauna finlandese

A proposito di sauna: i finlandesi potrebbero viverci in sauna! Ci praticano yoga, ci trascorrono le domeniche in compagnia, addirittura una volta i bambini nascevano proprio lì, perché era un ambiente pulitissimo e sterilizzato. E in effetti il numero di saune è impressionante: 1.6 milioni su 5 milioni, una sauna ogni tre abitanti!

Oltre alla sauna finlandese classica c’è anche quella affumicata: l’interno è tutto nero, viene preparata molte ore prima e quando entri non c’è più fumo ma solo l’odore. In entrambe è abitudine usare dei fasci di rami di betulla, prima bagnati e poi passati sopra le braci, con cui… dartene di santa ragione! No dai, non serve essere violenti ma un po’ di forza bruta ci vuole: il profumo della betulla si spande per tutta la sauna e sbattendole su di te le foglie rilasciano sulla pelle alcune sostanze che pare facciano molto bene.

E poi c’è il kayak

Non so se hai mai provato a pagaiare in un lago ma dovresti! Io adoro fare kayak: nei laghi non ci sono rapide o correnti, per cui è più facile rispetto al fiume. Solo divertimento e relax! E la Finlandia con tutti i suoi laghi è un paradiso per gli amanti della canoa. Esplorare un posto vedendolo dal lago ti regala un nuovo punto di vista, e poi ti senti proprio immerso nella natura, nel silenzio… Ci si bagna un pochino, ma non vorrai farti fermare da qualche goccia d’acqua no? Metti in valigia i copri-pantaloni impermeabili e il gioco è fatto!

Se stai pensando ad un viaggio in Finlandia ecco tutti i tour Zeppelin con le prossime partenze.

 


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