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Il blog di Girolibero

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Trekking a Malta e Gozo

A passo lento e rilassato, con piacevoli passeggiate alla scoperta della natura, della storia e delle tradizioni delle isole che furono casa dei Cavalieri: il trekking è senza dubbio il modo migliore per scoprire Malta! Tutto il territorio maltese è contraddistinto da itinerari ondulati ma adatti ad un trekking facile, immerso nella natura. Si sale e si scende su sentieri semplici, battuti o pavimentati, che regalano infiniti spunti paesaggistici.

Trekking a Malta e nel suo arcipelago

A passo lento: scoprire Malta camminando

Malta: poche ore di volo da casa, un salto indietro nel tempo e nella storia. Da quella lontana dei templi antichi costruiti, si dice, da mitici giganti a quella più recente, di sviluppo, che ha portato il piccolo stato a essere una delle mete più apprezzate degli ultimi anni. 7000 anni di storia che hanno rinnovato l’abito del Paese ma non hanno mutato il piacevole ritmo con cui scorre la vita qui, in sintonia con la natura. A passo lento e rilassato, piacevoli passeggiate che ti porteranno ad immergerti nella natura, a conoscere le tradizioni locali, ad incontrare gli abitanti sorridenti delle isole che furono casa dei Cavalieri. Sei indeciso su quale sia il periodo migliore? Malta è piacevole tutto l’anno! Se l’estate è senza dubbio la stagione ideale per gli amanti del mare e delle spiagge, da ottobre a maggio le isole accolgono gli appassionati di trekking grazie al clima temperato e alla varietà di colori.

Cosa mettere in valigia?

Scarpa da trekking e l’immancabile abbigliamento “a cipolla”. Dalla giacca antivento, ricordati che sei su un’isola circondata dal mare e che il vento sarà uno dei tuoi compagni di viaggio, alla maglietta leggera con la quale godersi il sole che scalda anche a dicembre. Prima di partire dai un’occhiata anche ai nostri consigli per preparare la valigia perfetta per un trekking.

Dal verde entroterra al mare blu: tutti i colori del Girgenti Walk

Senza dubbio uno dei percorsi più piacevoli di trekking a Malta è il Girgenti Walk, una dozzina chilometri pianeggianti alla scoperta dell’entroterra, con partenza dal sentiero di Buskett, attraversamento della zona archeologica di Clapham Junction e arrivo, a scelta, al caratteristico villaggio di Siggiewi o al Dingli Cliff, a picco sul mare. Il tutto, attraversando giardini che furono teatro di caccia dei Cavalieri, macchie di flora mediterranea e distese di steppa rocciosa.

In minibus si raggiunge Buskett, l’unica area boschiva di Malta, nonché una delle sue zone più verdi dell’isola, ricca di alberi da frutto. I giardini si trovano nella fertile valle di Luqua, a sud di Rabat, furono creati anticamente come area destinata alla caccia e sono ancora oggi dominati dal famoso Palazzo Verdala, una delle residenze ufficiali del presidente di Malta. Attraversando i giardini si può avere un assaggio di ciò che fu Malta anticamente.

Il sentiero poi si snoda lungo una serie di interessanti vedute come il misterioso Bivio di Clapham, dove dei solchi nella roccia rimandano ad una storia di quattromila anni fa, per poi proseguire fino a scorgere il sito preistorico di Ghar il-Kbir, una rete di grotte anticamente abitate dai Trogloditi.

Da qui è possibile scegliere due diversi percorsi per proseguire il cammino. Restando nell’entroterra si può continuare fino alla lussureggiante vallata di Girgenti con l’omonimo Palazzo un tempo residenza dell’Inquisitore di Malta, per poi fare tappa alla collina dove si ergono la piccola Cappella dell’Annunciazione e la Croce di Laferla, costruita all’inizio dello scorso secolo. Da qui si può godere di una bella vista panoramica sulla vallata circostante. Dopo le foto di rito, percorrendo la scalinata con la rappresentazione delle tappe della via crucis, meta di pellegrini maltesi durante la Pasqua, si scende verso il caratteristico villaggio di Siggiewi e la sua bella chiesa barocca di San Nicola, dove termina la passeggiata. In alternativa si può scegliere di spostarsi verso la costa sud-occidentale dell’isola fino a raggiungere Dingli Cliff, il punto più alto dell’isola (253 m s.l.m.), dove la roccia cade a picco nel mare. Da qui è possibile godere di una vista mozzafiato sul mare aperto e, nelle giornate limpide, si può scorgere in lontananza Filfla, piccolissima isola inabitata dell’arcipelago maltese.

Da Marsascala a Marsaxlokk: la costa sud-est di Malta

Un’altro piacevole trekking a Malta porta a scoprire la parte sud-est dell’isola. Una decina di chilometri lungo la costa tra i due borghi marinari di Marsascala e Marsaxlokk, un susseguirsi di scogliere e promontori inaccessibili in auto che regalano dei continui cambi di panorama, tra saline, fattorie, antiche fortificazioni e splendide viste sulle baie sottostanti.
Marsascala è un piacevole villaggio dove poter ammirare, nella prima mattinata, i pescatori di rientro dalla nottata di lavoro, intenti a vendere il pesce esposto su piccoli banchetti e a sistemare i luzzi, le colorate barche di origine fenicia sulle cui prue spiccano gli occhi di Osiride, simbolo propiziatorio e scaramantico per augurare buon viaggio al navigatore. Da qui ha inizio un itinerario semplice e rilassante, che percorre la costa toccando interessanti attrazioni come l’area megalitica di Tas-Silg e il Forte Delimara, costruito alla fine del XIX secolo dagli inglesi per la difesa della costa meridionale dell’isola.  Lasciamo il sentiero principale per scendere a toccare l’acqua color smeraldo della piccola baia di San Pietro, una piscina naturale, poco affollata, dove potremo rilassarci immergendo i piedi o facendo un tuffo nell’acqua che anche di inverno mantiene una temperatura mite.  La passeggiata termina nel pittoresco villaggio di Marsaxlokk, il porto più antico di tutta l’isola, dove ci si può godere il meritato riposto post trekking gustando un pastizzo, una sfoglia salata con formaggio o piselli, street food nostrano seduti lungo il porticciolo, un piatto di buon pesce in uno dei tanti ristorantini o, se capitate da queste parti la domenica, visitando le bancarelle del mercato settimanale.

Trekking a Gozo: dolci colline e antiche saline

A Gozo ti attende la leggendaria isola di Ogygia dove la ninfa Calipso, invaghitasi di Ulisse, lo tenne prigioniero contro la sua volontà per sette anni. Come i percorsi di trekking a Malta anche quelli a Gozo seguono le forme solcate dal mare. Partendo dal piccolo villaggio di Gharb, si percorrono i sentieri verso est, lungo i quali si susseguono i panorami più belli dell’isola, il mare aperto da una parte e dall’altra le verdi e dolci colline. Lasciato il borgo di Gharb si attraversa la zona di Mielah Wied, celebre per la sua finestra naturale che si apre sulle scogliere, meno conosciuta della Finestra Azzurra, scomparsa nel marzo di quest’anno a seguito di una forte tempesta, ma altrettanto suggestiva. La costa gozitana è una continua sorpesa. Da qui si prosegue nella Valle Ghasri fino a raggiungere le preziose saline di Gozo, testimonianza della centenaria tradizione dell’isola, da dove imbocchiamo la Promenade di Marsalforn, uno dei villaggi più vivaci dell’isola.

Scopri tutti i nostri itinerari trekking a Malta, e vieni a camminare con noi: un’occasione unica per scoprire scenari mozzafiato e unire il piacere del camminare alla scoperta di una delle perle del Mediterraneo.


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