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Il blog di Girolibero

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Castelli della Loira e Leonardo da Vinci

Il 2019 è l’anno in cui si celebra il cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci, genio visionario e ancora oggi un po’ misterioso. E i Castelli della Loira si preparano a ricordare l’inventore italiano con numerosi eventi, mostre, aperture speciali e rassegne a tema. Ma perché proprio i Castelli della Loira dirai tu?

Forse non sai che: Leonardo visse in Loira

Nel 1517 Leonardo si trasferì in Francia, al servizio del sovrano Francesco I, uomo colto e grande mecenate, che lo ospitò nel castello di Clos-Lucé vicino ad Amboise. Pare che i due castelli fossero collegati da una galleria sotteranea, in modo da permettere al re di andare a trovare privatamente l’inventore. Purtroppo però il suo soggiorno sereno durò poco: morì infatti il 2 maggio del 1519.

Proprio qui è sepolto Leonardo da Vinci (forse)

Alla sua morte Federico I diede indicazioni per far seppellire l’artista nel chiostro della chiesa di Saint-Florentin ad Amboise. La salma però non riposò in pace: cinquant’anni dopo i disordini tra cristiani e ugonotti travolsero anche quell’edificio, la tomba venne violata e le ossa disperse. Nel 1984 però vennero ritrovate delle ossa che furono attribuite a Leonardo da Vinci e inumate nella cappelletta di Saint-Hubert nel castello di Amboise, visitabile anche oggi.

La prima bicicletta era opera sua?

Per anni un disegno contenuto nel Codice Atlantico, la più ampia raccolta di disegni e scritti di Leonardo, che rappresentava una bici ne fece attribuire la progettazione a lui e ai suoi assistenti. Un immenso restauro del codice negli anni ’60 mise però in dubbio l’originalità del disegno, rilevando modifiche più recenti su un soggetto più antico, composto solo da segni geometrici. Oggi molti studiosi ritengono che quel disegno non sia stato effettivamente fatto da Leonardo, ma il mistero rimane.

Da non perdere: i laboratori originali e il Parco Leonardo da Vinci

A Clos Lucé è possibile ancora oggi visitare gli appartamenti in cui visse i suoi ultimi anni. Nel Parco Leonardo da Vinci potrai ammirare bozzetti e attivare le macchine del maestro ricostruite a grandezza naturale. Un’imponente restauro durato 3 anni ti regala oggi la visita agli originali laboratori, dove trascorreva giornate intere a lavorare. Potrai ammirare disegni, i suoi strumenti, la tavola dei pigmenti, le bozze della statua equestre richiestagli da Francesco I e poi mappamondi, astrolabi, erbari, animali impagliati e addirittura un’originale performance con ologrammi.

Se stai pensando quindi di visitare questi castelli perché non unirci la possibilità di pedalare lungo la Loira? Scopri tutte le vacanze in bicicletta nei Castelli della Loira di Girolibero, in gruppo o per individuali.


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