/ Nicole Zavagnin / da pedalare bici e accessori viaggiare in bici
Una domenica in bici: la Ciclabile della Valsugana
Ideale per trascorrere una domenica in bici, per provare un percorso facile, allenarsi un pochino dopo l’inverno o semplicemente provare a far innamorare di questo tipo di vacanza qualche amico o i parenti: ecco tutto quello che devi sapere per una gita sulla Ciclabile della Valsugana, in giornata o in un weekend.
La Ciclabile della Valsugana è una delle ciclabili più belle e attrezzate d’Italia.
Ben 80 km in discesa perfettamente segnalati, tutti su pista asfaltata e con brevi tratti su strade poco trafficate, la rendono un percorso ideale per una bella domenica di sole da trascorrere in sella, con gli amici o in famiglia, pedalando dalle 5 alle 7 ore. Se preferisci prendertela più comoda puoi anche pensare di percorrerla in un weekend: le cose da vedere non mancano!
Da dove partire
Si può iniziare la pedalata sia dal lago di Levico che da quello di Caldonazzo. Noi ti consigliamo di partire da Levico Terme pedalando fino a Marter e a Borgo Valsugana. Qui tieni gli occhi ben aperti per seguire le indicazioni: attraversando il centro ti sarà più facile scendere dalla bici e individuarle a piedi. Una volta imboccata, dal centro di Borgo la ciclabile porta comodamente fino a Bassano del Grappa, passando per Grigno, Cismon del Grappa e Valstagna, seguendo il corso del fiume Brenta. Dal sito Visit Valsugana puoi scaricare una cartina turistico-ciclabile che può aiutarti.
Una chicca: il museo degli Spaventapasseri.
Come dare vita a un vecchio mulino ormai in disuso? Se lo sono chiesti a Marter e la soluzione trovata è davvero unica: creare un Museo degli Spaventapasseri. Il luogo dove i contadini portavano a macinare grano e granoturco è oggi una graziosa casa per questi colorati aiutanti, ormai in pensione. La collezione raccoglie una cinquantina di spaventapasseri, di forme e materiali diversi, e una mostra fotografica, entrambe ad opera del giornalista Flavio Faganello che dal 1980 al 2000 raccolse scatti e personaggi in legno e stoffa in tutte le Valli del Trentino. Una tappa obbligatoria anche se non hai bambini con te!
Adatta anche ai bambini
La Ciclabile della Valsugana è in discesa e sicuramente sarete voi a far fatica inseguendo i vostri bimbi. Ad aumentare il loro entusiasmo, oltre al Museo degli Spaventapasseri, ci sono parchi giochi, meleti e coltivazioni naturali di piccoli frutti, laghetti… e poi costeggiando il fiume Brenta non mancheranno gli incontri con uccelli acquatici, animali, e imbarcazioni alle prese con le rapide da salutare al passaggio.
E le bici?
Le scelte sono due: bici propria, oppure il noleggio. Per il noleggio esistono dei comodi servizi (come InBike e ValsuganaRentBike) che permettono di prelevarla alla partenza (sia che partiate da Levico o direttamente da Borgo) e riconsegnarla una volta a Bassano. In entrambi i casi per il rientro puoi prendere un treno dalla stazione di Bassano del Grappa, ma attenzione: verifica sempre che ci siano disponibili i convogli per il trasporto delle bici negli orari in cui hai programmato il rientro, e prenota. Se opti per il noleggio, in alternativa puoi anche lasciare l’auto direttamente a Bassano e raggiungere Borgo in treno. Qui trovi tutti gli orari.
E per accorciare le tappe? C’è il treno!
La giornata che hai scelto è particolarmente afosa oppure i bambini sono stanchi ed è partito il coro dei “quanto mancaaa”? Niente paura: puoi proseguire in treno. La ferrovia infatti segue gran parte della ciclabile con fermate a Trento, Calceranica, Levico Terme, Borgo Valsugana, Cismon del Grappa e infine Bassano.
ATTENZIONE: a causa di alcuni lavori in corso nel periodo che va dall’ 11 giugno al 12 luglio 2017 la linea ferroviaria verrà totalmente chiusa, mentre fra il 13 e il 31 luglio sarà chiusa fra Levico e Bassano. Durante l’interruzione il trasporto biciclette è sospeso eccetto per le corse istituite appositamente nei giorni di sabato e domenica. Maggiori dettagli.
“Punti ristoro”
Lungo il percorso della Ciclabile della Valsugana ci sono ben 3 Bici Grill, perfetti per una pausa, un gelato o un panino: a Levico Terme, a Novoledo e a Tezze di Grigno. La ciclabile attraversa parecchi paesi per cui non sarà un problema trovare bar, ristoranti o supermercati (ricorda però che questi ultimi potrebbero essere chiusi la domenica). Una volta arrivata a Bassano del Grappa raggiungi a piedi lo storico Ponte degli Alpini e festeggia la vostra impresa con un aperitivo tipico, da ordinare nella storica Nardini ma da bere vista Brenta: il mezzo e mezzo, a base di rabarbaro.
Da non perdere:
- Artesella – Borgo Valsugana
Se pensate di trascorrere un weekend in questa zona dedicate un paio d’ore a una facile camminata in questo splendido parco: una settantina di opere d’arte si fondono con la natura, diventando parte del paesaggio e rendendolo unico. - Grotte di Oliero – Valstagna
Prima di arrivare a Bassano potete giocare agli speleologi. Salite a bordo di una piccola imbarcazione e partite alla scoperta di un mondo sommerso e nascosto: in queste grotte carsiche, dove vive il raro Proteo, un anfibio lentissimo e cieco. - Museo della Grappa Poli – Bassano
Un piccolo gioiello a pochi passi dal ponte degli alpini: un viaggio nell’arte della distillazione della grappa racchiuso in poche ma ricchissime stanze piene di storia, profumi e alambicchi. L’ingresso è gratuito, non perdetevelo!
Leggi l’itinerario completo sul sito di Girolibero!