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Piste ciclabili in Austria: guida completa ai percorsi più belli
Da sempre l’Austria è scelta da noi italiani come meta estiva perfetta per una vacanza in bici. Il motivo? L’innata ospitalità, l’ottima cucina, il rispetto per la natura e l’ambiente divenuto quasi un culto. Non a caso, proprio in Austria, più di 30 anni fa, è nata la pista ciclabile al mondo per eccellenza: la Ciclabile del Danubio da Passau a Vienna. Da allora i percorsi a tutta natura si sono moltiplicati, e oggi attraversare l’Austria in bicicletta si può eccome: da Nord a Sud da Est a Ovest ce n’è per tutti i gusti!
Osservi una cartina fisica e non vedi che catene montuose, vette innevate, ghiacciai eppure… è il paradiso del viaggiatore su due ruote. È qui che hanno usato al meglio le aste fluviali, le alzaie, le rive dei moltissimi laghi, i vari fondo-valle trasformandoli in comodissime piste ciclabili. E le hanno messe poi in connessione tra loro, dando vita a una delle più estese reti di ciclovie europee, lunga alcune migliaia di chilometri.
Ma quali sono le piste ciclabili d’Austria più belle da percorrere? Vediamole insieme!
La Ciclabile del Danubio, la “regina” delle ciclabili
Il percorso nasce alle sorgenti del fiume, a Donaueschingen in Germania. Attraversa l’Austria e ne segue il corso fino alla Slovacchia, l’Ungheria e si ferma a Budapest, coprendo la bellezza di 600 km. Il Danubio continua poi il suo viaggio fino a gettarsi nel Mar Nero.
Il tratto ciclabile più famoso in assoluto è quello austriaco da Passau, la città dei 3 fiumi, fino a Vienna.
Lunga più di 300 km è segnalata alla perfezione, prevalentemente asfaltata, pianeggiante, e per questo adatta anche a famiglie con bambini. La ciclabile corre su entrambi i lati del fiume, e la cartografia vi aiuterà a capire quale sia il lato migliore da scegliere anche in base alle cose che vi interessa visitare e a dove si trova il vostro hotel.
I ponti e le dighe per attraversare il fiume sono segnalati, e lungo il percorso sono comunque presenti dei traghetti a disposizione dei ciclisti che permettono di attraversare il fiume.
Arrivare a Vienna in bici è davvero un sogno: da lontano la grande città sembra irraggiungibile poi, mano a mano che ci si avvicina, ci si rende conto di come tutto si fa più semplice. E alla fine scoprirete che sì, anche le metropoli hanno un cuore ciclabile! Leggi di più sulla Ciclabile del Danubio.
La Ciclabile della Drava e i laghi della Carinzia, tra natura e relax
Tra le ultime nate in casa Austria, la Ciclabile della Drava è lunga 366 km, e dal confine italiano attraversa tutta la bassa Austria fino a Maribor, in Slovenia, unendo simbolicamente 3 Stati. Il tratto più conosciuto è quello tra San Candido e Lienz, 30 km tutti in leggera discesa che in molti scelgono anche solo per una gita domenicale.
È indicata dalla segnaletica con la sigla R1, e il comune denominatore è il fiume Drava che da Dobbiaco, dopo 12 km incontra l’Austria, e vi accompagna dal Tirolo Orientale fino alla soleggiata Carinzia, la regione dominata da più di mille laghi, molti dei quali perfetti per un bagno estivo. La ciclabile con qualche saliscendi entra poi in Slovenia e termina a Maribor, mentre il fiume Drava continua il lunghissimo corso fino a gettarsi nel Danubio dopo 749 km.
La valle disegnata da questo fiume gode di un paesaggio ancora più imponente: basterà alzare lo sguardo per vedere le Dolomiti e gli Alti Tauri e pedalare immersi in un quadro. Possibili anche le deviazioni su altri itinerari come la Via Claudia Augusta, l’Alpe Adria e la Ciclabile delle Dolomiti da Calalzo a Dobbiaco. Leggi di più sulla Carinzia in bicicletta.
La Ciclabile dei Tauri, tra montagne, aquile e cascate
Tre salti d’acqua di 380 metri e… benvenuti a Krimml! Le sue cascate sono un’opera d’arte della natura e tra le più alte d’Europa. È proprio qui, con questo inizio in grande stile nel Parco Nazionale degli Alti Tauri che comincia l’omonima ciclabile, sotto lo sguardo severo dei ghiacciai del Großklockner, del Großvenediger e del Kitzsteinhorn. Si tratta di uno degli itinerari in bici più belli in assoluto, da percorrere in tutti i suoi 325 km fino a Passau su ciclabili esclusive e strade a basso traffico, spesso immerse nei boschi e nelle valli.
È un fiume, il Salzach, “ fiume di sale”, che segna il passo per condurvi fino a Salisburgo, la città barocca per eccellenza. Tra la magnificenza della natura e quelle dell’architettura, avrete modo di conoscere le piccole meraviglie che costellano questo territorio. Qualche esempio? Il paese delle erbe Hollersbach, la cittadina medievale di Zell am See, affacciata sull’omonimo lago, la fortezza di Hohenwerfen con gli spettacoli di falconeria e prima di Salisburgo la residenza di Hellbrunn e i suoi spettacolari giochi d’acqua. Se volete pedalare qualche chilometro in più, il vostro nuovo compagno di viaggio sarà il fiume Inn che vi guiderà fino a Passau.
Una settimana è il tempo giusto per percorrerla in tutta la sua lunghezza: è un itinerario adatto a chiunque, dato il dislivello di soli 700 metri. Oltre a essere per lo più pianeggiante, il terreno, dove non asfaltato, è ben battuto.
La Ciclabile dei Tauri si inserisce nella regione del Salisburghese, che con i suoi più di 1.000 km di percorsi ciclabili è un vero paradiso per gli amanti del pedale. Leggi di più sulla Ciclabile dei Tauri.
La Ciclabile del Lago di Costanza o Bodensee Radweg
Incastonato tra Austria, Germania e Svizzera, il lago è una delle località turistiche più note nei paesi di lingua tedesca e un vero gioiellino ciclabile. Da sempre infatti, il Lago di Costanza e la Bodensee Radweg, la pista ciclabile che segue il lungolago, accolgono in 260 km i turisti in bicicletta predisponendo per loro punti ristoro, parchi giochi, lidi e tutto il supporto logistico di cui il ciclista può avere bisogno, ottima segnaletica e percorsi ben mantenuti. Per chi: ciclabili adatta a tutti, particolarmente indicata alle famiglie.
Altro vantaggio è la possibilità di traghettare da una riva all’altra: i ciclisti alla prima esperienza possono così abbreviare una tappa oppure concedersi un tour “a margherita” pernottando in un’unica località, base di partenza per tutte le uscite in bici (senza bisogno di spostare le valigie!). Sempre in traghetto si può raggiungere la bella isola di Mainau ricoperta di strabilianti composizioni floreali, un pezzo di Eden in terra. Da visitare anche la Casa delle Farfalle… l’entrata è a forma di bruco!
Anche il treno è un’opzione da tenere presente, sia per accorciare le tappe che per una gita alle cascate di Schaffhausen dove il Reno si butta con forza nel vuoto per 23 metri. Benvenuti in una delle ciclabili più belle d’Europa! Leggi di più sulla Ciclabile del Lago di Costanza.
La Ciclabile della Mur, tra boschi e prati verdissimi
Altro fiume e altra splendida pista che corre lungo il fiume Mur, e comprende un tratto dell’Eurovelo numero 9, quella che va da Danzica a Pola, in Croazia. La via d’acqua, e con essa la ciclabile, nasce a quasi 1.900 metri all’interno del parco nazionale degli Alti Tauri, prosegue verso le calde terme del Sud attraversando il cosiddetto “Cuore Verde” in Stiria. Quaranta chilometri in Slovenia e poi giù in Croazia, dove la Mur sfocia dopo 70 km nel fiume Drava, a Legrad.
La segnaletica da seguire è quella della “Murradweg R2”, tutta complessivamente in discesa a parte qualche salita soprattutto vicino alla sorgente della Mur e nella zona del Lungau.
Tra i punti più belli di questa ciclabile: St. Michael in Lungau, dove approfittarne per un po’ di trekking alle sorgenti del fiume Mur prima di iniziare a pedalare. Da qui lungo la strada del vino arriverete nella regione termale del Sud incontrando l’antica città commerciale di Brück, le celebri birrerie di Murau e Loeben (Murauer e Gösser), e la blasonata Graz, capitale austriaca del gusto già patrimonio dell’Unesco. Ma ancora boschi, pascoli e verdissimi campi vi conducono a Bad Radkersburg, città termale dove potrete immergervi in un bagno di relax!
La Ciclabile dell’Inn, la più lunga d’Europa
È la ciclabile più lunga d’Europa con i suoi interminabili 520 km. Partenza in Engadina, sul Passo Maloja, dove nasce il fiume Inn, e giù fino a St Moritz, una delle capitali mondiali dello sci. Si continua verso Innsbruck e poi gran finale in Baviera a Passau, attraversando 3 Stati in totale.
La prima parte, quella svizzera, è marcata come Inn-Radweg numero 6, ed è il regno della montagna più imponente e maestosa, e dei piccoli paesi dalle case affrescate. Seguendo il corso spumeggiante dell’Inn, detto fiume “verde” si passa poi in Tirolo e Alta Baviera, lungo un tratto dell’ Eurovelo numero 7. Ve ne accorgerete una volta sopra il ponte a torre di Finstermünz, sbalorditivo, dove avrete un assaggio della grandezza della natura e dell’opera umana. In Austria si fa tutto più facile, e il percorso diventa agevole per tutti, anche a famiglie con ciclisti in erba.
Il terreno, come per gran parte delle ciclabili austriache è ben battuto grazie a un finissimo ghiaino molto piacevole da percorrere. Dovrete affrontare qualche salita soprattutto nella prima parte del percorso, quella svizzera, in uscita e in entrata dalle valli.
La Ciclovia Alpe Adria, dalle montagne al mare
Si tratta di un progetto transfrontaliero tra Austria e Italia, fortemente voluto dalle regioni Friuli Venezia Giulia, Carinzia e Salisburghese. Lo scopo è quello di creare un percorso in bici connesso alle ciclabili mitteleuropee, che colleghi l’Austria e le Alpi al mare Adriatico.
Un progetto da 1,2 milioni di Euro diretto dal Friuli Venezia Giulia e ufficialmente percorribile dal 2012. Ad appoggiarlo anche l’Unione Europea, che spera di aumentare il numero di persone che scelgono la bici come mezzo di trasporto, e di contribuire a ridurre le emissioni di gas serra.
Fa parte anch’esso dell’Eurovelo numero 7, una fantastica visione a pedali che da Capo Nord dovrebbe portare gli avventurieri fino a Malta. Complessivamente il percorso misura 410 km e va da Salisburgo fino a Grado con un dislivello di 2.842 m in salita o 2.417 m in discesa, a seconda del percorso che si sceglie intraprendere. Richiede quindi una certa preparazione. La maggior parte delle salite si trova nel tratto tra Schwarzach im Pongau e Bad Gastein, ma in caso di bisogno sappiate che la ferrovia corre vicino al percorso sia in Austria, dove sarà facile accorciare le tappe, sia in Italia, dove però è un po’ più complicato il trasporto delle biciclette in treno.
Pedalare lungo l’Alpe Adria è un sogno che diventa realtà: collega in bici le ampie e luminose valli austriache, protette dalle alte cime alpine, al nostro mare.
Perché è uno dei percorsi più belli: dall’incantevole Salisburgo, la città di Mozart dove perfino le aiuole sono a forma di Chiave di Violino, fin sotto le vette e i ghiacciai perenni. E poi lungo vecchie strade ferrate, attraverso graziosi tunnel ciclabili fino alla città termale di Villach, e a quelle della Serenissima Repubblica.
Palmanova dalla stupenda pianta stellata e Udine, rustica, accogliente e sorta su un colle che la leggenda vorrebbe edificato da Attila, quasi a provare lo sguardo verso Est della città. E poi il mare, con un finale a tutto relax a Grado, città dal gusto tipicamente veneziano e…dalle spiagge invitanti! Leggi di più sulla Ciclovia Alpe Adria.
Vacanze in bicicletta in Austria
L’Austria è una delle destinazioni ideali per un viaggio in bicicletta, non sei d’accordo? Girolibero propone tantissimi itinerari con pacchetto completo, organizzato dalla A alla Z: hotel selezionati, trasporto bagagli, mappe del percorso e assistenza. Non ti resta che scegliere il tuo viaggio organizzato in Austria e…los geht’s!
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