/ Alessandro Penzo / da sapere viaggiare a piedi
Cosa significa viaggiare con una guida GAE
Se c’è una figura che appare spesso nei nostri viaggi, è quella della guida GAE, detto per esteso Guida Ambientale Escursionistica. La trovi nei trekking alla voce accompagnatore ed è un ingrediente importantissimo di ogni gruppo. Ma cosa fa in pratica? Noi ti possiamo dire che ti fa strada lungo il percorso, coordina i partecipanti, condivide racconti, interviene in caso di imprevisti e spesso disegna gli itinerari con noi. Ma c’è molto di più. La guida GAE è un vero professionista, formato e sempre in aggiornamento. E qui ve lo spieghiamo per bene.
Un esperto del turismo a passo lento a contatto con la natura
Il successo del turismo lento a piedi o in bicicletta nel nostro Paese ha contribuito all’aumento della richiesta di professionisti in grado di trasmettere conoscenze adeguate sull’ambiente e il territorio e di condurre in sicurezza singoli o gruppi di persone. In questa nuova nicchia del settore è nata anche in Italia, a partire dai primi anni 2000, la figura della guida ambientale escursionistica (abbreviato GAE), che si distingue sia dalla classica guida turistica che dagli accompagnatori specializzati di alta montagna aderenti al Collegio Nazionale delle Guide Alpine.
Secondo la normativa una guida ambientale escursionistica, detta altrimenti guida naturalistica, “può accompagnare persone in ogni tipo di ambiente (mare, pianura, collina, montagna), senza alcuna limitazione territoriale, su sentieri e percorsi che non necessitano dell’utilizzo di tecniche e di attrezzature alpinistiche e che non presentano particolare difficoltà” (Legge 4/2013). Questo punto evidenzia in modo sostanziale la differenza tra una GAE e figure più specializzate che lavorano e accompagnano gruppi in ambiente montano su percorsi più impegnativi che richiedono l’uso di attrezzature, quali ad esempio le guide alpine.
Le GAE invece si concentrano principalmente sull’illustrazione di aspetti ambientali e naturalistici in diversi contesti, anche quello montano, ma senza fini sportivi, bensì con spirito di osservazione, studio e conoscenza del territorio.
Qual è il percorso per diventare guide ambientali escursionistiche
Le guide ambientali escursionistiche a norma in Italia sono iscritte a un’associazione di categoria che si occupa del loro percorso di formazione tramite corsi dedicati e fornisce, anche dopo l’abilitazione, gli strumenti per rimanere sempre aggiornati. La formazione di una GAE permette di acquisire nozioni di geologia, botanica, zoologia, storia del paesaggio, cartografia e orientamento. Per ultimo, ma non meno importante in fatto di sicurezza, tra le competenze tecniche di una GAE rientra anche il primo soccorso in quanto impara perfettamente come comportarsi e gestire una chiamata di emergenza in caso di imprevisto o infortunio di un membro del gruppo durante l’uscita in ambiente.
Tra le sigle di associazioni più conosciute possiamo citare sicuramente AIGAE e LAGAP, ma non sono le uniche in Italia. In ogni caso una guida abilitata quando conduce persone in escursione è tenuta a portare con sé un tesserino di riconoscimento con foto che certifica la sua identità e l’associazione di appartenenza.
Perché collaboriamo con le guide GAE per accompagnare i gruppi
Una guida ambientale escursionistica può proporsi a chiunque operi nel settore del turismo lento e sostenibile: da enti parco e di promozione territoriale fino ad agenzie di viaggio, per accompagnare gruppi sia italiani che stranieri.
Come tour operator specializzato in viaggi slow e vacanze all’aria aperta in bici, barca e a piedi, cerchiamo di coinvolgere per i trekking che proponiamo solo delle guide con adeguate competenze, in grado di arricchire la vostra esperienza di viaggio grazie a una conoscenza approfondita degli aspetti naturalistici, antropici e culturali di un determinato territorio e della rete di sentieri che lo attraversa.
Possiamo assicurarvi, come operatori del settore, che avere una guida naturalistica esperta di un percorso e di un particolare ambiente favorirà una relazione più profonda con i luoghi che visiterete e, non meno importante, anche un vostro arricchimento personale.
Come selezioniamo le nostre guide naturalistiche
Per quanto detto finora, quando creiamo un viaggio organizzato che prevede delle escursioni in natura giornaliere e a maggior ragione nei trekking di più giorni ci affidiamo direttamente, o attraverso nostri partner in altri Paesi, a guide certificate che conoscono alla perfezione la destinazione, capaci di raccontarvi le caratteristiche ecologiche e di biodiversità del territorio e il loro legame con la storia e le tradizioni culturali locali.
Le GAE con cui collaboriamo sanno comunicare in modo efficace in più lingue e gestire in autonomia gruppi di persone spesso diverse tra loro. Oltre alla professionalità e all’esperienza è importante per la nostra filosofia di viaggio trovare figure in grado di portare anche un po’ di leggerezza e di ritagliare momenti piacevoli durante l’escursione, per favorire un’atmosfera positiva tra i partecipanti e costruire buone relazioni mentre camminiamo e scopriamo un territorio a passo lento.
Consigli di viaggio Pasqua Costa degli Etruschi Trekking in gruppo girolibero.it Costiera Amalfitana Trekking in gruppo girolibero.it Capri Trekking in gruppo girolibero.it Maratea e costa del Cilento Trekking in gruppo girolibero.it Cilento Trekking in gruppo girolibero.it Alpi Giulie e Parco del Triglav Trekking in gruppo girolibero.it Cinque Terre Trekking in gruppo girolibero.it