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Il blog di Girolibero

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L’origine dei nomi delle nazioni

Ti sei mai chiesto il perché i paesi si chiamino in un determinato modo? E da dove derivi il loro nome?
A volte ti sembrerà abbastanza chiaro andando per assonanza o conoscendone le vicissitudini. Ma il nome di una nazione non è sempre così scontato, e dietro si nascondono storie davvero interessanti.

Di recente, alla rivista online Quartz si sono dati alla toponomastica, tornando indietro di secoli per rintracciare l’origine del nome di 195 Stati (quelli riconosciuti ufficialmente dagli Stati Uniti). Di grande aiuto è stato l’Oxford Concise Dictionary of World Place Names, di John Everett-Heath. E le sorprese non sono mancate.

Riassumendo, la tassonomia dei nomi dei paesi nel mondo può essere divisa in 4 grandi categorie:

Tribù, regni, gruppi etnici

Circa un terzo degli stati, la fetta più grande di quelli analizzati, deriva il suo nome da qualche antico gruppo che ha vissuto nel territorio. Tra questi, molti sono quelli europei: la Francia dei Franchi, la Svizzera degli Schwyz e l’Italia degli Italòi, dal greco, poi tradotto con Vituli, un popolo che visse in Calabria il cui simbolo erano i vitelli. Insomma, sembra che siamo “il popolo della terra dei tori o dei vitelli”.

Alcuni di questi nomi, peraltro, esprimono una qualità del loro popolo: è del 1984 ad esempio il nome Burkina Faso, la “terra degli uomini onesti”.

 

 

Aspetti particolari

Un quarto degli stati deve il nome ad un fiume, ad un’antica città, un lago ecc… È il caso dell’Algeria e della sua capitale Algeri, o anche dell’Islanda, dove quell’ ”Is-“ parla di una terra di ghiaccio (ice). A guardar bene però, in Islanda si trova molto meno ghiaccio del previsto, grazie alla mite Corrente del Golfo: presto detto, l’ ”Is” non fu altro che un abile stratagemma, un deterrente contro l’arrivo degli invasori.

E a tal proposito, alcuni nomi furono dati dagli invasori stessi, come si pensa avvenne per le Barbados (“portatori di barba”), che probabilmente riconduce all’impressione che fanno le radici aeree delle piante di ficus ai primi coloni.

 

Geografia

Sono circa 25 i paesi che devono l’origine del nome alla loro posizione geografica. Prendiamo ad esempio il Giappone, la “terra del sol levante”, la Norvegia “la via del Nord” o anche l’Australia, dall’espressione latina “terra australis incognita” che indicava un ipotetico continente che per gli antichi occupava il sud del mondo.

 

 

Personaggi storici

E qui il caso più emblematico è quello di Amerigo Vespucci: oltre agli Stati Uniti, tutto il continente americano ha reso omaggio all’esploratore! Colombo ha però avuto la sua piccola rivincita battezzando molto probabilmente 8 stati tra cui Antigua e Trinidad e Tobago. La Colombia poi, con questo nome, ha completato il quadro rendendogli i giusti onori. Abbiamo poi la Bolivia del rivoluzionario Simón Bolivar e la Filippine di re Filippo II di Spagna (siamo nel XVI secolo).

 

I fuori classifica

Sono quei nomi avvolti nel mistero, le cui origini restano ancora tutte da chiarire: tante teorie e poche certezze su Malta, Nepal e Messico, fra i gli altri.  Che sia il caso di visitarli tutti per capirne di più?!

Immagine di copertina: ©Credit Card Compare


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