/ Silvia Romio di Viaggio Libera / da scoprire viaggi insoliti viaggiare a piedi
Dai Paesi Baschi al Finisterre: la Spagna verde
Un viaggio in una Spagna diversa e sorprendente, dove le più classiche tradizioni iberiche sono incorniciate da paesaggi dal sapore nordico. Dai vivaci Paesi Baschi agli aspri scenari della Galizia, passando per dolci declivi che scivolano al mare, in questo tour della Spagna del Nord non manca nulla!
Bilbao, identità basca e passione per l’arte
Basta una breve passeggiata per il centro di Bilbao per percepire l’energia che pervade la città. La si sente scorrere per le strade del Casco Viejo, con le sue facciate ruvide e i bar animati a ogni ora del giorno. La si tocca con mano nel Mercado de la Ribera, il più grande mercato coperto d’Europa, dove si trasforma in un caleidoscopio di colori, voci e odori. E la si ammira nel Museo Guggenheim, dove si fa arte. Bilbao è una città che non sta mai ferma. Da anonimo centro di provincia ha saputo prendere in mano il suo destino e diventare uno dei poli culturali più famosi del mondo. Questo proprio grazie al Museo Guggenheim, un capolavoro di architettura moderna che si staglia con le sue sinuose pareti sul lungofiume, in pieno centro. Se il Guggenheim è il volto della Bilbao moderna, la Basilica de Begona è quello antico. L’edificio fu edificato in stile gotico nel XVI secolo, sostituendo un preesistente tempio romanico. La grinta di Bilbao si manifesta anche nella forte identità basca di cui la città si fa paladina. Basta sedersi ai tavolini della centralissima Plaza Nuova e ascoltare le conversazioni in lingua basca per capire che qui le radici regionali sono sentite in maniera forte.
Santillana del Mar e la grotta Altamira
Lasciata Bilbao e i Paesi Baschi, è tempo di godersi i paesaggi costieri della Cantabria. Scogliere verdi a picco sul mare, piccole baie e le onde impetuose dell’oceano sono il biglietto da visita della regione. L’incanto della Spagna del Nord è proprio il saper sorprendere il visitatore con coordinate geografiche inusuali rispetto al resto del paese, eppure perfettamente in armonia con l’animo iberico. Ci si trova così a mangiare tapas e pinxios di fronte a scenari che ricordano le coste atlantiche di Francia e Inghilterra. L’astro più splendente della Cantabria è Santillana del Mar, una stupenda città medievale e uno dei complessi monumentali più importanti di tutta la Spagna. Un detto popolare molto famoso definisce Santillana la città delle tre bugie. A dispetto del nome infatti, non è santa, non è piana, non c’è il mare! A poca distanza si trova un altro tesoro della Cantabria, le grotte di Altamira. Note come la Cappella Sistema del Paleolitico, sono famose per le pitture che raffigurano bisonti selvatici.
La spiaggia “As Catedrais”
La strada costiera segue il profilo capriccioso della costa, tra spettacolari scogliere e baie incastonate tra le falesie. La costa di Lugo in particolare, conosciuta come la Marina lucense, è un concentrato di bellezze naturali. Qui si trova la spiaggia As Cattedrais, così chiamata per la presenza di enormi faraglioni ad arco, creatisi con la continua erosione dell’acqua. La spiaggia è visitabile solo con la bassa marea, mentre con l’alta si può ammirarla da sopra la falesia. Lo spettacolo è comunque garantito!
La Coruña
La Galizia è terra di mare e leggende e La Coruña ne è il centro principale. Città di origine romana, ha una forte vocazione marinara che traspare in ogni angolo. Iniziate la vostra esplorazione dalla piazza del Municipio per poi perdervi nella Ciudad Vieja, tra viuzze acciottolate che nascondono splendide chiese. Una delle più affascinanti è la Collegiata di Santa Maria, con una nuda facciata in stile romanico. Le antiche origini di La Coruña si possono leggere nella Torre di Ercole, costruita dai Romani. La storia di questo mitico faro, che si trova subito fuori dal centro, si perde nella notte dei tempi e nella mitologia che racconta di battaglie tra i Celti, popolo originario di queste terre, e gli Dei. Veniteci all’imbrunire, quando la passeggiata alla torre è illuminata e tutt’intorno si sente la voce roca del mare.
Finisterre, la fine della terra
Gli umori dell’Atlantico influenzano profondamente la Galizia, che affonda la sua storia nel mare e tutt’oggi trae da esso il suo principale sostentamento. Il modo migliore per conoscere questa terra è quindi seguirne la costa, che qui disegna una serie infinite di insenature, più o meno profonde, che ricordano vagamente i fiordi norvegesi. Proprio questa caratteristica ha dato origine al nome di questo tratto costiero, chiamato Costa della Morte per i numerosi naufragi di cui fu teatro. In un crescendo di bellezze naturali e piccoli villaggi marinari si giunge a Capo Finisterre, il punto più a ovest della Spagna. In una scogliera sferzata senza tregua dal vento sorge una croce, che segna il termine del Cammino di Santiago. Molti sono infatti i pellegrini che giunti a Santiago de Compostela, scelgono di proseguire per giungere fin dove la terra finisce. In qualunque modo scegliate di arrivare a Finisterre, sarà ugualmente un’emozione grandissima e ad aspettarvi troverete uno scenario aperto sull’oceano.
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