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Guida a Copenaghen: cosa vedere, luoghi da non perdere e altri consigli
Copenaghen è una città a misura d’uomo che puoi visitare comodamente spostandoti a piedi, con i mezzi pubblici, in barca e ovviamente in bici. L’80% della popolazione si sposta in bicicletta con ogni condizione climatica. Sulle strade ci sono più bici che auto e con i 350 km di piste ciclabili è possibile arrivare praticamente ovunque.
Una città che gli amanti della bicicletta (e in particolare i ciclisti urbani) ameranno alla follia, perché in grado di mostrare come sia possibile avere una viabilità dedicata in una grande città: se sceglierai di girare Copenhagen in sella, ti sentirai a tuo agio in un attimo e ti sorprenderai di come possa essere veloce spostarsi da un lato all’altro della città, grazie a una fitta rete di piste ciclabili.
Ecco quindi qualche consiglio per il tuo prossimo viaggio a Copenaghen!
Come arrivare a Copenaghen
Per chi arriva dall’Italia il modo più veloce di arrivare nella capitale danese è in aereo. L’aeroporto di Copenaghen è vicinissimo e ben collegato al centro città: con il treno diretto Danish Railways (DSB) ci vogliono 12 minuti circa, oppure in metro fino alla stazione Nørreport, circa 15 minuti circa.
Copenaghen Card: sì o no?
C’è davvero tanto da vedere a Copenaghen: se pensi di visitare molte cose ti consigliamo la Copenaghen Card che, al costo di circa 70 €, per 24 ore dà accesso a tutti i mezzi pubblici e ingresso gratuito in molte attrazioni e musei. Puoi acquistarla online a questo link.

Amalienborg, Rosenborg e gli altri palazzi reali
A Copenaghen ci sono tre palazzi reali. Amalienborg è quello dove attualmente vive la famiglia reale durante l’inverno. Se il tempo è bello, approfittane per fare una passeggiata a King’s Garden dove si trova il secondo palazzo: Rosenborg Castle. Con pochi passi puoi raggiungere e visitare, gratuitamente, anche i parchi botanici. Il terzo palazzo, Christiansborg Palace, è attualmente la sede del parlamento e degli uffici del primo ministro.

Il paese dei balocchi: i Giardini di Tivoli!
È il più antico parco di divertimenti del mondo. Attira ogni anno milioni di famiglie con bambini da tutto il mondo, ma i suoi giardini sono frequentati anche da gente del posto. In estate in questo parco si tengono anche concerti di artisti internazionali e di sera, tutto illuminato, è uno spettacolo e un luogo molto romantico! L’ingresso è incluso nella Copenaghen Card.

Lo Snake, il ponte ciclabile serpeggiante
Avveniristico, in puro stile danese, il Cykelslangen è anche conosciuto come Snake per la sua forma serpeggiante. È stato inaugurato nel 2014 e corre tra i palazzi a 7 metri di altezza, in un’area portuale moderna che ha contribuito a riqualificare dopo anni di abbandono. Passato un ponte, eccone subito un altro: il Bryggebroen, una passerella dall’aspetto leggero che vi porta sull’isola di Brygge.

Nyhavn, l’antico porto con le casette colorate
Chi non ha in mente una cartolina di Copenaghen, con le sue casette tutte colorate? È Nyhavn, il caratteristico porticciolo che merita una passeggiata e qualche foto ricordo. I ristoranti del luogo sono tipicamente danesi ma abbastanza cari. Proprio in una di quelle case colorate ha vissuto Hans Christian Andersen, il famoso autore di favole tra le quali la Sirenetta, il simbolo di Copenhagen.


La statua della Sirenetta
E a soli 5 minuti di bici da Nyhavn, eccola! Attorniata da turisti che vengono da ogni parte del mondo per ammirarla, se ne sta adagiata su uno scoglio e volge il suo sguardo nostalgico verso il mare. Non aspettarti una statua di dimensioni imponenti. La sirenetta ha infatti le forme di una donna vera: il balletto “La Sirenetta” colpì così tanto Carl Jacobs (mecenate e proprietario della birra Carlsberg) che questi commissionò allo scultore Eriksen una statua della sirena per decorare il porto della città e chiese che fosse delle esatte fattezze della prima ballerina.
Nordhavn e i palazzi moderni
Se quando arriverai fino alla Sirenetta resterai un po’ deluso – capita a molti, siamo onesti – potrai visitare la vicina zona di Nordhavn, recentemente rinnovata con palazzi contemporanei e un po’ avveniristici, in parte sede di studi di architettura e design: The Silo, le Portland Towers e la UN City in particolare, con tante superfici specchianti che riflettono l’acqua del mare.



A Paper Island
Un tempo c’era una cartiera, mentre ora c’è il museo CC Contemporary Copenhagen e il Copenhagen Street Food: un capannone dedicato allo street food, di diverse nazioni, per tutti i gusti e le tasche. Un luogo frequentato dagli abitanti di Copenaghen, perfetto anche solo per bere qualcosa sul canale. Paper Island si raggiunge in pochi minuti grazie al ponte pedonale e ciclabile da Nyhavn.
Christianshavn
Da Paper Island si raggiunge in pochi minuti: un bel quartiere con le tipiche casette rinascimentali che affacciano sul canale, colorate e pittoresche, e le houseboat che gli danno un’aria marittima e che gli hanno fatto meritare il soprannome di piccola Amsterdam. Merita una visita la Chiesa del nostro Salvatore: si può salire sulla guglia circolare e godere di una vista che domina l’intera città.

Christiania, la città libera di Copenaghen
Colorata, fricchettona e controversa. Un quartiere proclamato città libera negli anni ’70 e ancora oggi autogestito. Non è pericolosa: si può visitare tranquillamente e passeggiare tra le case, ammirare i murales e le sculture, fermarsi a mangiare e bere nei bar e ristoranti, godere della musica dal vivo e di altri eventi all’aperto organizzati dai suoi abitanti.

Il Louisiana Museum of Modern Art, e altri musei
Se ami l’arte ci sono il National Museum, NY Carlsberg Glyptotek e il meraviglioso Louisiana Museum of Modern Art (ingresso incluso nella Copenaghen Card) a circa mezz’ora di treno verso nord, in direzione Helsingør da Copenaghen (fermata Humlebæk). Questo posto è incantevole: il museo si trova affacciato sulla costa della Selandia ed è perfettamente integrato con il paesaggio naturale circostante.
Se ami il design non puoi perdere il Designmuseum Denmark. Non dimenticare che il design danese è praticamente ovunque, ed è parte dello stile di vita Danese. Persino nella commercialissima strada pedonale Stroget ci sono due negozi molto interessanti: Illum Bolighus e Hay.

Il design danese
Non importa se sei un vero appassionato oppure no: andare a Copenaghen e provare a capire la cultura locale significa anche dedicare una parte del tempo a disposizione al design danese.
Molti marchi hanno aperto i loro showroom in centro: non perdere la HAY House (Østergade 61), lì vicino troverai anche Muuto (Østergade 36-38) e Royal Copenhagen (Amagertorv 6), mentre Normann Copenhagen è un po’ fuori dal centro (Østerbrogade 70).
Ci sono tantissimi altri negozi e, se pensi che il design nordico sia troppo costoso per te, potrai trovare grande soddisfazione – nonché prezzi decisamente accessibili – da Søstrene Grene (Amagertorv 24).

Il parco Superkilen
Un parco che è un luogo architettonico, ma anche artistico e sociale: il progetto è stato pensato per favorire l’integrazione delle tante comunità del quartiere, motivo per il quale è stato inserito nell’area almeno un elemento per ciascuna delle 57 comunità che vivono a Norrebro.

Norrebro, il quartiere multietnico
Norrebro, ex quartiere operaio, è un luogo multietnico e davvero vivace: è piacevole scoprirlo, magari in occasione di eventi speciali come il festival 48 Times (che si svolge in primavera ed è totalmente gratuito) che ha un ricco programma di concerti, mostre, laboratori e iniziative per bambini.
Se visiti la città in un altro periodo concentrati su una strada in particolare, Jægersborggade, piena di locali carini, negozi vintage e laboratori artigiani. Se puoi, vai a fare colazione da Grød, dove potrai mangiare il porridge più buono della tua vita, e prendi un caffè da The Coffee Collective. Una volta a Jægersborggade, non vorrei più tornare in centro!

I laboratori di ceramica
A proposito di artigiani, un laboratorio in particolare merita di essere citato: Studio Arhoj è un luogo speciale, studio di design, negozio e laboratorio insieme. Qui Anders Arhoj e i suoi collaboratori creano e producono oggetti decorativi in terracotta, grès e porcellana. Ogni oggetto è decorato a mano ed è unico e diverso da tutti gli altri. I Ghosts di Arhoj sono già oggetti da collezione, non saprai resistere a portare a casa un bel souvenir!
Hygge, uno stile di vita
Più che un luogo da visitare o qualcosa da vedere, l’hygge è uno stile di vita da scorgere nei danesi. Con un occhio attento potrai cogliere il loro modo di intendere la vita. A Copenhagen amano la tranquillità, infatti è per questo vanno in bici! Le strade sono molto silenziose, nessun campanello o clacson. Lavorano poche ore e si dedicano molto alla famiglia. Hygge è quella sensazione di sentirsi in pace con sé stessi, soddisfatti della vita e delle piccole cose quotidiane. Ne abbiamo parlato in questo articolo: Hygge e Lagom, cosa sono e perché sono importanti


Cosa vedere nei dintorni di Copenaghen
Basta salire su un treno o in sella alla bici per ritrovarsi immersi nella natura. Da Copenaghen partono diversi itinerari in bicicletta che ti portano alla scoperta della Selandia del nord (l’isola più grande della Danimarca), lungo la costa del Mare del Nord, o addirittura fino in Svezia!
Ad un’ora e mezza circa di treno c’è invece Odense, la magica città dove nacque Hans Christian Andersen e punto d’inizio di un tour in bici nell’Isola di Fyn.
Hai preso appunti per la tua prossima partenza? Copenaghen è splendida nella stagione estiva e in primavera, ma se vuoi vivere l’hygge in prima persona, tra luci di natale e specialità speziate, ti consigliamo di visitarla in inverno.
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