/ Silvia Romio di Viaggio Libera / da scoprire bici e barca viaggiare a piedi
Isole Cicladi: quali sono le più belle da visitare
Se si vuole vivere la Grecia più classica, le isole Cicladi sono la destinazione perfetta. Case imbiancate a calce con i tetti azzurri, mulini a vento, piccoli villaggi e spiagge incastonate tra le scogliere. Seppur simili tra loro, ogni isola è un piccolo mondo a sé, così che ogni viaggiatore possa trovare la dimensione ideale.
Perché si chiamano così e quante sono
Il nome Cicladi deriva dalla parola greca kyklos, circolo, e ricorda la disposizione delle isole, disposte a formare un cerchio intorno a Delos, considerata sacra dagli antichi greci.
L’arcipelago delle Cicladi conta circa 220 isole e scegliere su quale isola soggiornare non è semplice. Senza dubbio la soluzione migliore è un tour di più isole, così da avere una visione ampia della sfaccettata bellezza dell’arcipelago. Vediamo insieme quali sono le Isole Cicladi più famose e quelle che vale la pena visitare.
Santorini, il classico intramontabile
Per quanto turistica e affollata nei mesi estivi, Santorini è una tappa imprescindibile di un tour nelle Cicladi. Isola vulcanica per eccellenza, ha fatto dei promontori di terra nera che si innalzano sull’azzurro dell’Egeo il suo tratto più distintivo. Sbarcati nel porticciolo a valle, Ammudi, una tortuosa salita conduce nella città di Thira, abbarbicata in alto sul bordo dell’antica caldera. Riconosciuto dagli appassionati delle isole Cicladi come il villaggio più bello dell’arcipelago: regala una vista unica sulla caldera sommersa dall’Egeo migliaia di anni fa. Qui le vie, le case, le chiese e i mulini a vento creano un profilo inconfondibile. Passeggiare per le sue viuzze è una delle esperienze più straordinarie che si possono fare in Grecia. Tra un mosaico di case bianche che risplendono al sole, si aprono terrazze a strapiombo sul Mediterraneo, dove cielo e mare sembrano toccarsi.
Santorini è nota anche per i tramonti, catalogati tra i più belli d’Europa. La località migliore per assistere allo spettacolo del sole che cala è Oia. Per una vista impareggiabile, dirigetevi verso il piccolo castello veneziano di Londsa. Magia garantita! Vola a Santorini.
Mykonos, per i giovani (ma non solo)
La sorella gemella di Santorini è Mykonos, meta altrettanto amata in particolare dai giovani. Di Mykonos sono famosi i mulini e le spiagge. La parte vecchia di Chora, il principale centro urbano dell’isola, ricorda Thira per l’intrico di vicoli e strade acciottolate. Di notte la città si trasforma in una discoteca a cielo aperto, con bar e locali che accolgono turisti da tutto il mondo. Anche se nota come località festaiola, Mykonos sorprende anche con un lato più intimo. Basta poco per lasciarsi alle spalle la confusione e immergersi in panorami solitari. A soli cinque chilometri a nord di Chora si trova la spiaggia di sassi di Houlakia. Selvaggia e silenziosa, è inserita in un’area protetta. Essendo sferzata al vento che soffia da nord, è poco frequentata dei turisti ed è quindi il luogo ideale per godersi la bellezza paesaggistica dell’isola in tranquillità.
Sifnos, dove la pesca è sacra
Cherronisos, piccolo villaggio di Sifnos, un tempo era un borgo di ceramisti, oggi è un paesino di pescatori. Tutto è calmo qui, e l’unico suono che si sente è quello dei pescherecci che attraversano il porto. Ci sono due trattorie proprio sulla spiaggia e resiste ancora un laboratorio di ceramica dove si possono acquistare dei manufatti artigianali.
C’è poi Kato Petali, località in una piccola valle fertile ancora dedita all’agricoltura e al pascolo, che sembra sollevarsi orgoglioso sopra una piccola collina. Tante altre colline circondano il villaggio e creano un eccezionale contrasto di colori. Oltre al bianco brillante delle case e al verde dei prati, si aggiunge anche il blu del mare in lontananza e l’azzurro acceso delle cupole della chiesa di Zoodochou Pigis. Parti per Sifnos.
Delo, per chi ama l’archeologia
Nell’antica Grecia Delo era uno dei più importanti centri religiosi. Secondo la leggenda qui nacque Apollo, a cui gli Ionici dedicarono l’intera isola. Lontana dal via vai di turisti, Delo è disabitata e meta di escursioni in giornata per visitare le antiche rovine. Il sito più famoso è la Terrazza dei Leoni, con statue in marmo di leoni che un tempo fungevano da guardiani del tempo di Apollo. Gli originali, oggi conservati in un museo, furono scolpiti nel VII secolo a.C..La Casa dei Delfini e la Casa delle Maschere conservano splendidi mosaici con tipici motivi ornamentali greci, entrambi risalenti al II secolo a.C.
Naxos, per chi ama il verde
Naxos è la dimostrazione che anche nelle turistiche Cicladi si può incontrare una natura ancora selvaggia. La più grande dell’arcipelago è un’isola adatta a chi ama le vacanze attive. C’è chi la paragona alle Hawaii per la sua natura rigogliosa. Anche se trovo l’accostamento un po’ forzato, è indubbio che Naxos vanti panorami verdi e chilometri di sentieri che ne solcano l’entroterra. A Naxos munitevi di scarpe comode o una bicicletta e partite per assaporare gli angoli solitari e incantevoli di questo gioiello dell’Egeo. E quando vi sentirete stanchi, avrete a disposizione oltre 100 chilometri di spiagge per riposarvi! Naxos non delude nemmeno gli appassionati di arte. La città vecchia è un’antica fortezza veneziana e conserva splendidi edifici, tra cui la cattedrale cattolica. Parti per Naxos.
Paros, tra quiete spiagge e borghi
Situata ad ovest di Naxos, Paros si trova al centro dell’arcipelago. Mentre un tempo era considerata solo un crocevia per raggiungere altre isole più famose, Paros oggi è tra le Isole Cicladi che vale la pena visitare. La vivace e variopinta Parikia è la città principale: il centro storico vanta un dedalo di viuzze, un kastro (forte) veneziano del XIII sec. e un lungomare con una miriade di taverne, bar e caffè. L’isola racchiude tutto quello che di solito immaginiamo pensando a una vacanza in un’isoletta greca, e senza il caos e la mondanità di alcune delle sue vicine. Chi lo desidera può comunque provare la vita notturna, anche se a Paros è più facile ritagliarsi una vacanza di pura tranquillità. Verso l’interno dell’isola, si raggiunge Naousa, un borgo di pescatori che la sera si trasforma in una piccola Mykonos, e Lefkes, un villaggio di bianco abbagliante, in un saliscendi di architettura cicladica, buganvillee e piazzette dove gustare un caffè freddo. Parti per Paros.
Antiparos, la sorella minore di Paros
Autentica e selvaggia, questa piccola isola dell’Egeo è meno turistica della sorella Paros, che si trova proprio di fronte, ma altrettanto incantevole. Antichi cedri, dune sabbiose, baie nascoste e un piccolo villaggio che si sviluppa attorno al castello medievale del XIII secolo. Anche Tom Hanks è rimasto affascinato dalla bellezza dell’isola, tanto da aver preso qui una casa vacanze! Parti per Antiparos.
Milos, per chi cerca la tranquillità
Defilata rispetto alle vicine più famose, Milos conserva un fascino acerbo. L’isola sembra essere il giusto compromesso tra tranquillità e buona offerta turistica. Per quanto le strutture ricettive non manchino, il turismo a Milos riesce ad essere ancora poco invasivo. La particolare morfologia dell’isola ha dato vita a spiagge diverse, che variano da ampi arenili dorati e baie rocciose, spesso raggiungibili attraverso sentieri o solo dal mare. Nel centro dell’isola, arroccati su un promontorio, sorgono Plaka e Tripiti, due villaggi dai tratti tipicamente ellenici e con viste spettacolari sul mare.
Visitare le Cicladi: i viaggi organizzati di Girolibero
Anche Girolibero ti porta in viaggio alle isole Cicladi, da un’isola all’altra alla scoperta delle più belle. Ecco qui tutti gli itinerari.